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BIENNALE FOTO INDUSTRIA 2017 Terza edizione

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Ha inaugurato lo scorso 12 ottobre a Bologna la terza edizione della BIENNALE FOTO/INDUSTRIA, la prima Biennale al mondo dedicata alla fotografia dell’industria e del lavoro, promossa dalla Fondazione MAST. Con la direzione artistica di François Hébel, la manifestazione presenta fino al 19 novembre 14 mostre a ingresso gratuito allestite in 13 sedi del centro storico di Bologna e al MAST. Questa edizione porta in Italia grandi fotografi, permettendo al pubblico di scoprire i loro progetti più originali e rilevanti, il loro sguardo unico, la loro straordinaria capacità di indagare il rapporto tra l’uomo e il lavoro nei suoi aspetti sociali, economici, politici e geopolitici, filosofici, spirituali.

Due delle 14 mostre sono curate da Urs Stahel, responsabile della collezione di fotografia industriale e delle attività espositive della Fondazione MAST di Bologna:

Machina & Energia di Thomas Ruff alla PhotoGallery del MAST, l’unica mostra aperta fino al 14 gennaio 2018, ha per tema le immagini di un fotografo che incarna il prototipo dell’artista dedito alla ricerca, demiurgo dell’immagine, per cui l’apparecchio fotografico costituisce molto più di un mero dispositivo meccanico di registrazione ottica.

Sviluppare il Futuro di Carlo Valsecchi all’ex Ospedale dei Bastardini,  mostra le immagini di grande formato che l’autore ha realizzato su commissione di Philip Morris in uno dei più innovativi stabilimenti costruiti in Italia, a Bologna, negli ultimi venti anni, dove la ricerca tecnologica punta a rivoluzionare la vita di molte persone, creando un futuro migliore.

Le altre 12 mostre, curate da François Hébel, portano il visitatore anche alla scoperta del centro storico di Bologna e raccontano “il lavorare” nelle sue molteplici espressioni con una selezione di opere dal Museo di Arte Multimediale di Mosca del russo Alexander Rodchenko (Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna – Casa Saraceni); con una eccezionale mostra di paesaggi industriali fotografati nell’arco di trent’anni del ceco Josef Koudelka (Museo Civico Archeologico) e con le migliori immagini realizzate per l’impresa nel corso della sua carriera dall’americano Lee Friedlander (Fondazione del Monte – Palazzo Paltroni).
Due le serie provenienti dalla Collezione Walther (Pinacoteca Nazionale): un corpus di fotografie anonime del primo Novecento su una città americana costruita per lo sfruttamento del carbone e il ciclo American Power di Mitch Epstein che documenta, un secolo dopo, come la produzione di energia sia onnipresente nello stesso paesaggio. Il francese Mathieu Bernard-Reymond (Spazio Carbonesi) trasforma in composizioni astratte fotografie di siti di produzione energetica mentre il connazionale Vincent Fournier (MAMbo) mostra con imponenti immagini l’addestramento degli astronauti e i robot umanoidi.

Il catalano Joan Fontcuberta (Palazzo Boncompagni) presenta le sconvolgenti prove fotografiche sul cosmonauta sovietico che avrebbe dovuto essere il primo uomo sulla luna; lo
svedese Mårten Lange (Centro di Ricerca Musicale | Teatro San Leonardo) racconta la solitudine degli impiegati negli spazi di lavoro di oggi e la complessità delle più sofisticate
apparecchiature da laboratorio mentre il giapponese Yukichi Watabe (Museo di Palazzo Poggi), con una ambientazione da film noir, segue sul campo un ispettore di polizia in una indagine criminale nel Giappone appena uscito dalla Seconda guerra mondiale. L’inglese John Meyers (Museo Internazionale e Biblioteca della Musica) è autore di un lirico reportage sugli stabilimenti industriali dismessi che attendono la riconversione in uffici mentre gli italiani guardano alla realtà del nostro paese tra passato e presente: Michele Borzoni (Palazzo Pepoli Campogrande), con immagini di sconfinati spazi di lavoro nelle società di servizi di oggi e Mimmo Jodice (Santa Maria della Vita) con le inedite immagini dei bambini al lavoro nelle vie di Napoli, testimoni del suo impegno civile negli anni Settanta.

Numerosi anche gli eventi (a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) che accompagnano le mostre fotografiche: visite guidate con gli artisti, tavole rotonde, letture, incontri con grandi personaggi dell’attualità come il premio Nobel Joseph Stiglitz e del mondo della fotografia contemporanea, performance teatrali e concerti, workshop per i più piccoli e in collaborazione con la Cineteca di Bologna un ciclo di biopic che prende avvio sabato 28 ottobre, fino al 12 novembre, sui protagonisti della fotografia mondiale.

Per tutte le informazioni sulle mostre e sugli eventi visita il sito: www.fotoindustria.it

  

         

     

 

 

 

 

 

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