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Da Kandinsky a Pollock: l’Arte ricca del secolo breve

⏰ lettura 3 min.

L’Arte ricca del secolo breve Il tesoro dei Guggenheim in mostra a Palazzo Strozzi

Firenze ospita la mostra “Da Kandinsky a Pollock. La grande Arte dei Guggenhein”: numerosi capolavori dell’Arte europea ed americana del XX secolo sono esposti nelle sale del magnifico Palazzo Strozzi, provenienti dai musei di New York e di Venezia, rispettivamente fondati da Solomon Guggenheim e dalla nipote, Peggy, i maggiori collezionisti, mecenati e promotori dell’Arte novecentesca. Dipinti, sculture, fotografie ed incisioni di Maestri italiani ed internazionali, si esibiscono per la prima volta le une accanto alle altre, narrando, in un racconto unificato dal ritmo serrato, ma rispettoso dei canoni cronologici, l’evoluzione storica, sociale e culturale del cosiddetto “secolo breve”. Non a caso è la bella città gigliata ad ospitarli: ancora una volta, dopo la mostra del 1949 realizzata da Peggy Guggenheim, la bella Fiorenza, unisce i due continenti prosciugando l’oceano, per mostrarne similitudini e diversità e proporre un’idea di cultura unificata, dalle mani dell’Arte. Le due collezioni Guggenheim, celebrano le Avanguardie di inizio secolo, come radici dell’Arte del secondo dopoguerra: il nuovo dialogo artistico, poliedrico e ricco di capolavori, si intreccia inevitabilmente con gli altrettanti eterogenei vissuti storici, forgianti il dinamico contesto sociale a partire dagli anni Venti ai Sessanta del Novecento. A bordo di una strepitosa macchina del tempo, lo straordinario percorso espositivo, allestito in nove sale del Palazzo fiorentino, accoglie Maestri d’Arte europei come Alberto Burri con “Bianco B.” del 1965, Pablo Picasso con “Busto di un uomo in maglia a righe” del 1939, Emilio Vedova con “Immagine del tempo” del 1951, Max Ernst con l’opera “Il Bacio” del 1927, Marcel Duchamp con “Scatola in una valigia” del 1941, Francis Bacon con “Studio per Scimpanzè” del 1957; affiancandoli in una straordinaria stretta di mano universale agli artisti americani della Neoavanguardia, fautori dell’Action Painting e della Pop Art, come: Jackson Pollock con “Foresta incantata” del 1947, Mark Rothko con “No. 18” del 1963, Alexander Calder con “Gong rossi gialli e blu” del 1951, Roy Lichtenstein con “Preparativi” del 1968.

Roy Lichtenstein (New York 1923-1997) Preparativi (Preparedness) 1968, olio e acrilico Magna su tre tele, 304,8x548,6 cm.  New York, Solomon R. Guggenheim Museum, 69.1885. Foto di Kristopher McKay  © Estate of Roy Lichtenstein New York, by SIAE 2016
Roy Lichtenstein (New York 1923-1997) Preparativi (Preparedness)
1968, olio e acrilico Magna su tre tele, 304,8×548,6 cm. New York, Solomon R. Guggenheim Museum, 69.1885. Foto di Kristopher McKay
© Estate of Roy Lichtenstein New York, by SIAE 2016

La mostra, aperta ai visitatori fino al 24 luglio prossimo, curata da Luca Massimo Barbero, con la collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, proietta il visitatore nelle vite degli artisti, di Peggy e Solomon Guggenheim, della baronessa Hilla Rebay (la prima direttrice del Guggenheim di New York) fino a giungere alla conoscenza del rapporto intimo tra questi protagonisti che hanno autografato il tessuto artistico del Novecento: più chiavi di lettura che permettono di sviscerare tutti gli aspetti, da quelli più conosciuti a quelli meno eclatanti, di un secolo che, seppur breve, presenta significative ed incisive  sfaccettature.

Marcel Duchamp (Blainville 1887-Neuilly-sur-Seine 1968) Scatola in una valigia (Boîte en-valise) 1941, valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori ed una fotografia delle opere dell’Artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, 40,7x37,2 x 10,1 cm.  Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, 76.2553. Foto di Sergio Martucci © Succession Marcel Duchamp, by SIAE 2016
Marcel Duchamp (Blainville 1887-Neuilly-sur-Seine 1968) Scatola in una valigia (Boîte en-valise) 1941, valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori ed una fotografia delle opere dell’Artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, 40,7×37,2 x 10,1 cm.
Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, 76.2553.
Foto di Sergio Martucci © Succession Marcel Duchamp, by SIAE 2016

 

DA KANDINSKY A POLLOCK
La grande Arte dei Guggenheim
19 marzo - 24 luglio 2016
Palazzo Strozzi, Firenze
INFO
T. +39.055 2645155
Dal lunedì alla domenica 10.00-20.00
giovedì 11.00-23.00
Apertura 9.00 solo su prenotazione

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