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Festa di inaugurazione dell’Atelier dei Bambini del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari

⏰ lettura 3 min.

ATELIER DEI BAMBINI
del MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI
Uno spazio museale per la didattica diverso dagli altri
Festa di inaugurazione

Domenica 12 aprile 2015 dalle ore 9,30 alle 18,45 (ultimo ingresso)

Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari si prepara a un evento speciale: un’intera giornata dedicata ai bambini e al gioco. Domenica 12 aprile, dalle 9,30 del mattino sino a sera, i bimbi, accompagnati da adulti predisposti al sorriso, saranno gli ospiti d’onore della grande festa di inaugurazione dell’Atelier dei Bambini, un’area del museo destinata esclusivamente alla didattica per i ragazzi.

LA FESTA: laboratori creativi, teatro dei burattini, teatro delle ombre, una mostra, ricca merenda e…LUDOMASTRO!
E’ ufficiale, Carlo Carzan, il Ludomastro, ci sarà. L’occasione è di quelle da non perdere perché, per non dover smettere di giocare, Carzan è diventato un’autorità nella scienza del gioco, disciplina che ha esplorato in tutte le sue sfaccettature, dalla didattica ludica, alla storia dei giochi popolari. Per la Festa del MAT allestirà nell’imponente Salone d’Onore del Museo Il Palio dei Giochi Popolari delle Regioni Italiane, un torneo in cui i bambini si sfideranno ai giochi di una volta, quelli che si giocavano in cortile, giochi ai quali probabilmente molti di loro giocheranno per la prima volta proprio in questa occasione.
Per i ragazzi nati nell’era dell’intrattenimento televisivo anche l’esperienza del Teatro di Figura potrebbe risultare una assoluta novità. In sostituzione dei soliti cartoni animati sarà proposto Petia e la Volpe, uno spettacolo che mette in scena burattini e attori, tecnica mista che è la specialità di Gianni Silano e Fausta Manno. A Giovanna Ranaldi toccherà invece il compito di chiudere la serata con una performance di Teatro delle Ombre. Il suo Teatro del Riflesso sarà un piccolo circo di ombre e luci evocate dalla declamazione di tre testi poetici di Elio Pecora, Jacques Prévert e Shel Silverstein
Durante la giornata si alterneranno a rotazione divertenti laboratori didattici di produzione artigianale dove i bambini impareranno a realizzare un giocattolo tradizionale o a stampare un tessuto utilizzando le riproduzioni delle antiche matrici per la stampa domestica delle stoffe di cui il Museo possiede una raccolta. All’interno dell’Atelier i piccoli ospiti troveranno inoltre allestita una mostra tutta per loro, la prima di una serie dedicata all’illustrazione per ragazzi e alla Graphic novel (il romanzo a fumetti), linguaggi visivi di grande vitalità ai quali il Museo ha deciso di riservare uno spazio dedicato.
Si parte con i Ritratti Volanti di Franco Cenci, una fantasiosa galleria di ritratti-rebus realizzati assemblando in forma di uccello una raccolta di indizi sulla persona rappresentata.

UN MUSEO SPECIALE RACCONTA AI BAMBINI LA TRADIZIONE: UN MONDO CHE NON C’E’ PIU’ MA CHE E’ DENTRO DI LORO
Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari è una di quelle meraviglie d’Italia che gli italiani conoscono poco. Potremmo definirlo il Museo della nazione italiana, perché la sua missione è quella di documentare le tradizioni popolari delle nostre regioni. La sua storia inizia ai primi del ‘900, quando una nazione ancora giovanissima decide di promuovere una lungimirante iniziativa culturale: documentare la propria cultura popolare, una cultura di matrice agropastorale messa in crisi dalla progressiva industrializzazione del paese. Il risultato è la costituzione di una collezione fuori dal comune, non solo per dimensioni e valore scientifico, ma anche per la stupefacente varietà e qualità estetica degli oggetti raccolti. Accostandosi alla bellezza di quegli oggetti di uso quotidiano il visitatore del MAT comprende il segreto della supremazia del nostro celebrato design.
L’attività didattica del MAT svolgerà un compito difficile: spiegare alle giovani generazioni un mondo che non c’è più, di cui non hanno un’esperienza diretta e che pure gli appartiene come parte fondante della loro identità culturale. Ogni percorso didattico affiancherà alla visita alle collezioni un’attività di laboratorio basata sulla manualità e sul gioco. Nel luminoso e coloratissimo Atelier dei Bambini – un’area di oltre 100 mq ricavata all’interno del percorso museale – i ragazzi si cimenteranno nei mestieri di un tempo, conosceranno le antiche insegne di bottega, impareranno a tessere, costruiranno burattini con cui mettere in scena spettacoli teatrali.

UN ATELIER MUSEALE PER LA DIDATTICA DIVERSO DAGLI ALTRI
Una prassi consolidata vuole che l’attività didattica dei musei sia svolta da società esterne cui il servizio viene dato in appalto. Al MAT le cose andranno diversamente. L’Atelier dei Bambini è infatti un esempio di laboratorio didattico direttamente progettato e gestito da un museo, sotto la sua piena responsabilità scientifica. Una novità dalla quale consegue un interessante corollario di carattere finanziario: il costo di partecipazione ai percorsi didattici difficilmente potrà superare la cifra di 3 euro.

Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari
Piazza Guglielmo Marconi 8/10 – 00144 Roma
Ingresso libero

INFO
http://www.idea.mat.beniculturali.it
Ufficio stampa: Scarlett Matassi +39 345 0825223
info@scarlettmatassi.com

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