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Festival Internazionale della multimedialità urbana In \Visible Cities

⏰ lettura 2 min.

A maggio a Gorizia sarà nuovamente tempo di In\Visible Cities, Festival Internazionale della Multimedialità Urbana in cui le arti multimediali incontrano la città per valorizzarne il patrimonio visibile e invisibile. Con la sezione “Dopo la catastrofe / città, trasformazioni, memorie” l’edizione 2016 del Festival indagherà, attraverso gli strumenti e i linguaggi della multimedialità urbana, ciò che avviene dopo una catastrofe naturale. Come si modificano i contesti urbani? Quali sono i nuovi progetti volti alla ricostruzione e in che modo le nuove tecnologie e la multimedialità offrono un contributo? Come raccogliere, conservare e tramandare le tante memorie legate agli eventi catastrofici? Come narrare le emozioni, le storie di vita, la solidarietà? Come immaginare il futuro del territorio e della società?

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Artisti, studiosi, architetti, progettisti, amministratori locali saranno chiamati a riflettere su queste tematiche, facendo interagire nuove tecnologie, forme di espressione artistiche e documentazione storica. In\Visible Cities 2016 inizierà il 6 maggio con l’inaugurazione delle installazioni multimediali realizzate dalle scuole di tutt’Italia che aderiranno al concorso indetto dal Festival e avrà il suo culmine nella settimana dal 25 al 29 maggio. In questo lungo periodo il Festival proporrà eventi in partnership con numerose realtà artistiche presenti sul territorio, proponendo sinergie e dialoghi, proposte innovative e un’ampia scelta tra spettacoli, concerti, videomapping, workshop e installazioni.

Forti della grande risposta ottenuta nel 2015 con oltre 110 artisti partecipanti al bando, sono state da poco pubblicate sul sito www.invisiblecities.eu due nuove call per l’edizione 2016: una per artisti in residenza, ospiti a Gorizia per tutta la durata del Festival, e una per artisti non in residenza che potranno portare un’opera già realizzata oppure realizzata per l’occasione. Per gli artisti in residenza gli organizzatori metteranno a disposizione materiale audiovisivo d’archivio da poter utilizzare nella realizzazione della propria opera. Il form è compilabile direttamente on line.

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