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Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh. NèonTeatro in scena a Catania

⏰ lettura 4 min.

Invasioni, Mustafa Sabbagh, NèonTeatro
Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh
La nuova produzione di NèonTeatro, per la regia di Monica Felloni

Quei corpi donati dalla Vita. Aggrappati ad una fune come un neonato al cordone. Non importa la forma, è il cuore che deve battere, che vuole battere. Ed il cuore batte forte, fortissimo fin dalla prima, suggestiva scena della nuova opera firmata da Monica Felloni per NèonTeatro.

Ed è un cuore che batte forte, fortissimo quello tatuato sull’avambraccio di Mustafa Sabbagh, trafitto da un’ancora che non lo uccide, ma lo anima, irradia gocce di sangue come luce, come semi sparsi. L’avambraccio che gli permette di reggere il suo pennello, il suo scalpello, la sua lanterna sulla società, quella macchina fotografica che lo ha reso uno dei 100 fotografi più influenti al mondo e uno dei 40 ritrattisti di nudo (unico fra gli italiani) più rilevanti su scala internazionale.

Invasioni, Mustafa Sabbagh, Monica Felloni, NèonTeatro
“Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh”, backstage
Nella foto: Monica Felloni (regista) e Mustafa Sabbagh
credits: Jessica Hauf

Nèon e Sabbagh insieme per una produzione dal fortissimo impatto artistico ed emotivo. Neon e Sabbagh insieme per fare della diversità la normalità. Si chiama “Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh” lo spettacolo che andrà in scena dal 25 al 27 novembre nel Teatro di Viagrande Studios e al quale  partecipa il fotografo italo-palestinese mettendo a disposizione la sua arte.

Invasioni, Mustafa Sabbagh, NèonTeatro
“Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh”, backstage
credits: Jessica Hauf

Il Teatro serve a mostrare ciò che fino a quel momento è invisibile. “L’aratro dei sogni fa solchi profondi”, dice la voce narrante in uno dei passaggi dell’opera. Così Monica Felloni mette in azione una libertà espressiva attoriale che si intreccia come l’ordito di un tappeto prezioso. La regista dipinge con tratto preciso, riduce l’azione scenica fino alla forma perfetta, ispira, incanta, emoziona per comunicare la propria visione della vita che si alimenta e si combina con quella degli interpreti come un unico respiro creativo. Tutto condensato. La quotidianità sintetizzata, quella fatta di stupore, commozione, gioia, riflessione, turbamento, riso, speranza, forza, consapevolezza, semplicità. La semplicità di essere, di esserci, puntando sempre al “miglioramento”, perché “miglioramento è una delle parole della Terra”.

Invasioni, Mustafa Sabbagh, NèonTeatro
“Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh”, backstage
credits: Jessica Hauf
Invasioni, Mustafa Sabbagh, NèonTeatro
“Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh”, backstage
credits: Jessica Hauf

Corpi amalgamati, corpi che danzano, corpi che cantano, corpi che recitano, corpi che si muovono. Corpi che invadono lo spazio, che invadono quel che vede l’occhio, quel che vede la mente; corpi che si invadono, che entrano in contatto, che abbracciano, che sono di vita elogio, trionfo. La diversità è un guscio. Guscio estetico, guscio fisico, guscio anagrafico, guscio cromatico. Un guscio da penetrare, da invadere, senza violenza. È dentro il guscio che si dipana l’universo di emozioni, di visioni, di relazioni.

Invasioni, Mustafa Sabbagh, Nèonteatro
“Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh”, backstage
credits: Jessica Hauf
Mustafa Sabbagh, "Candido_untitled", 2016 stampa fine art su dibond, ed. di 5 + 1 PA
Mustafa Sabbagh, “Candido_untitled”, 2016
stampa fine art su dibond, ed. di 5 + 1 PA

Così la carrozzella è un prolungamento, non una barriera; così devi ascoltare la voce di chi non può correre, perché corrono le sue note; così l’umanità si manifesta nell’essenza del suo splendore, mentre le foto di Sabbagh affermano, condividono, denunciano. Il corpo come soggetto di bellezza, nella forma che ha.

Mustafa Sabbagh, Onore al Nero, fotografia, arte contemporanea
Mustafa Sabbagh, “Onore al Nero_untitled”, 2014
stampa fine art su dibond, ed. di 5 + 1 PA
Mustafa Sabbagh, Invasioni, NèonTeatro
“Invasioni – dedicato a Mustafa Sabbagh”, backstage
credits: Jessica Hauf

“Abbiamo voluto dedicare le visioni di Invasioni – spiega Piero Ristagno, direttore artistico di Nèon – a Sabbagh con il quale ci siamo ritrovati in perfetta sintonia.  La nostra invasione è comunicazione; lo spettacolo è strutturato come una composizione letteraria  in cinque capitoli. Ogni attore a modo suo esprimerà l’universo che ognuno racchiude, che ognuno di noi racchiude, coinvolgendo anche il pubblico. Nulla sarà distante. Nulla sarà lontano. Invadiamoci. Invadeteci”.

INFO ACQUISTO BIGLIETTI: Prezzo unico: € 15,00 + diritti di prevendita

È possibile acquistare i biglietti online [www.ctbox.it] oppure in tutti punti vendita BoxOffice [tel. +39 095 7225340]

Ufficio Stampa NEON: Alessandro Sofia

alessandrosofia3@gmail.com – +39 349 3458530

associazione culturale nèon

direttore artistico: piero ristagno

tel +39 346 3046468 – fax +39 095 6787145

info@associazioneculturaleneon.it

www.associazioneculturaleneon.it

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