Milano, sua città di adozione, dedica a Tullio Pericoli una importante mostra che ripercorre la grande carriera dell’artista, personalità con una attività feconda e multiforme, le cui opere hanno trovato accoglienza in esposizioni, pagine di giornali, volumi, committenze.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Skira Editore e Design Terrae, l’esposizione “Frammenti”, aperta dal 13 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, è curata dal critico d’arte Michele Bonuomo, in collaborazione con l’artista, e realizzata nell’allestimento da Pierluigi Cerri.
In mostra un numero considerevole di opere, oltre 150, che vanno dal 1977 al 2021, una raccolta imponente che comprende una grande parte dell’ultima produzione dell’artista, che si inscrive nella sua riflessione sempre attiva sul paesaggio.
Imperdibile la stanza dedicata ai ritratti: fisionomie fedeli e al tempo stesso trasfigurate; una sorta di assemblea delle figure più importanti della scena culturale internazionale, amici, colleghi, ispiratori.
“Dipingo paesaggi – scrive Tullio Pericoli – per apprendere la loro lingua e leggere le loro pagine. Una lettura che parte sempre dalla geologia. Li dipingo anche per ricordare che non ci si può e non ci si deve liberare della memoria, per seguire una storia che strato sotto strato si snoda per tempi infiniti. Ma questo forse non è del tutto vero. Non dipingo paesaggi per fare paesaggi. Li dipingo soprattutto per il piacere di dipingere, e di fare un quadro dopo l’altro.”
“Tullio Pericoli è rigoroso pittore di se stesso – scrive il curatore Michele Bonuomo – mai disponibile ad opportunismi e a compromessi di sorta. Nella sua lunga pratica di pittura si è immedesimato nel paesaggio naturale o in quello di un volto umano, suoi alter ego, muovendosi con disinvolta sprezzatura tra minuscolo e immenso nel tracciare e annotare “vedute” autobiografiche.”
Quella a Palazzo Reale è un’esposizione importante, unica, un doveroso omaggio della città di Milano a un artista che ormai da cinquant’anni ha deciso di appartenervi.
Il catalogo, con testi di Roberto Calasso, Giuseppe Montesano, Michele Bonuomo e Tullio Pericoli, è pubblicato dalla casa editrice Skira.
Tullio Pericoli (Colli del Tronto, 1936), è un artista e disegnatore italiano.
Nel 1961, su spinta di Cesare Zavattini, si trasferisce a Milano, dove vive tuttora. Inizia a collaborare con Il Giorno con disegni che accompagnano racconti di Calvino, Levi, Gadda e Soldati. Negli anni successivi i suoi disegni compariranno sui più importanti giornali, italiani ed esteri. Nel 1984 inizia a lavorare presso La Repubblica, con la quale collabora anche oggi.
Contemporaneamente la sua ricerca pittorica, che si era avviata all’inizio degli anni ’70 con la serie delle “geologie”, prosegue con un ciclo di opere che sfoceranno, nel 1980, nella mostra Rubare a Klee alla Galleria Il Milione a Milano. Il paesaggio diventa sempre più centrale nel suo lavoro: nel 1984 il volume Robinson Crusoe per la Olivetti segna una svolta e i disegni che lo compongono saranno esposti per la prima volta al PAC di Milano. Nel 1987, su committenza di Livio Garzanti, realizza, nella storica sede di via della Spiga a Milano, una pittura murale che racconta la vita della sua casa editrice e nel 1991 Milano gli dedica una importante mostra nella Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale. I paesaggi della sua terra d’origine fanno da sfondo alle scene e ai costumi dell’Elisir d’Amore di Donizetti che reinventa totalmente per l’Opernhaus di Zurigo nel 1995 e nel 1998 per il Teatro alla Scala di Milano. Nel 2002 realizza le scene e i costumi de Il Turco in Italia di Rossini ancora per l’Opernhaus di Zurigo. Negli ultimi due decenni la sua attività si concentra sempre di più sulla pittura di paesaggio. Nel 2010 un’ampia esposizione presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma dal titolo Lineamenti, propone una sintesi pittorica delle sue due principali forme d’espressione. L’ultimo dei molti libri pubblicati con Adelphi è il suo Arte e Parte uscito nel gennaio di quest’anno.
Tullio Pericoli. Frammenti
Milano, Palazzo Reale
13 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022
Orari: da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 19:30, giovedì fino alle 22:30. Chiuso lunedì (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Biglietti: Intero 6,00 Ridotto 4,00