Il nome è un presagio.
Questa la traduzione dell’allocuzione di Plauto dalla quale nasce e si sviluppa la poetica di Vincenzo Lo Sasso.
Non è un caso che la mostra di sculture abbia luogo in Pietrasanta. Automatica è stata la scelta del marmo.
Le forme non geometriche semmai armoniose, marmo levigato e arrotondato, lasciano spazio e respiro all’opera mai ingombrante nonostante le dimensioni possano essere anche monumentali. Il marmo invita ad avvicinarsi ed essere carezzato quasi ad instaurare un dialogo intimo tra la pietra e colui che guarda e tocca.
Le sculture di Lo Sasso si librano verso l’alto. Altezze superiori che innalzano lo spirito. Il simbolismo rappresentato si adatta perfettamente alle architetture che le ospitano. Il Campanile di Pietrasanta e la Piazzetta di San Martino prospiciente al Duomo, risultano perfette.
Il Campanile, é alto 36m, ed é un gioiello architettonico che contiene al suo interno una scala elicoidale autoportante attribuita a Michelangelo composta da 185 gradini.
La realizzazione é avvenuta tra il XV ed il XVI secolo.
Il Duomo di cui i lavori iniziarono nel 1223 é stato completato nel XIX secolo. Affrontare questa tematica per l’artista Lo Sasso è stata una sfida onirica e spirituale accolta in questo contesto come se lì vivessero da sempre.
INFO Nomen Omen Marble Mostra di opere scultoree dell’artista Vincenzo Lo Sasso Dal 6 maggio 2022 al 29 Maggio 2022 Inaugurazione 5 Maggio 2022 ore 18 4 Opere esterne in Piazzetta San Martino e 6 all’interno del Campanile Orari apertura Campanile: Giovedì e venerdì 14-18 Sabato e Domenica 14-19