Si parte dalla luce che incontra l’acqua, le rifrazioni che diventano una cartografia che traccia se stessa costantemente e che poi svanisce, questo progetto è fatto di frammenti sovrapposti, ci sono isole improbabili che hanno durate brevi come quando il fiume incontra il mare. Le cartografie di Carolina sono una potenza che contiene il suo bagaglio come architetta e la sua conoscenza di urbanistica ma che incontrano forme da lei apprese, geometrie in distorsione, piccoli istanti che sono talvolta piante selvagge o fessure sui muri delle città, forme che richiamano la topografia di un luogo e che alla fine non si riconoscono più come una mappa ma come un territorio fatto di esperienze. Il viaggio dell’artista è un atto di osservazione attraverso il quale colleziona i grafismi che la luce disegna, come metafora della percezione di un luogo che si trasforma con ogni incontro che avviene, dopotutto la definizione di rifrazione è proprio la deviazione nella propagazione di un raggio luminoso quando passa da un mezzo all’altro, creando così una terza possibilità d’interpretazione.
Rifrazioni Urbane | Carolina Jaen A cura di Sandra Miranda Pattin & Francesca Morozzi Assistant Curator: Isabella Tamayo Dal 30 Giugno al 3 Luglio Inaugurazione Giovedì 30 giugno alle 18:00 Dal 1 al 3 Luglio aperta dalle 14:30 alle 19:00 Chiasso Perduto Via de' Coverelli 4R 50125 Firenze http://www.chiassoperduto.com