Sono 17 gli obbiettivi sottoscritti dai governi dei 193 Paesi membri della Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Una sfida globale che riguarda e coinvolge tutti i Paesi tra cui l’Italia, che pur dovrebbe aver messo a punto una propria strategia per lo sviluppo sostenibile.
Focus on Future. 14 Fotografi per l’Agenda ONU 2030 la nuova mostra prodotta dai Musei Reali di Torino, ci rinnova l’impegno preso, evidenziando come noi stessi, responsabili della condizione della nostra Terra e della sua conservazione, dobbiamo essere i protagonisti di un cambiamento.
Aperta al pubblico dal 21 ottobre 2022 al 19 febbraio 2023 e curata da Bruna Biamino, l’esposizione, attraverso i lavori di 14 fotografi professionisti, mette in rassegna svariati temi tra cui i tre principali in cui si snodano i 17 Goals sottoscritti: impegno economico, sociale ed ecologico.
Gli autori degli scatti appartengono a contesti ed esperienze differenti, ma sono tutti accomunati da una spiccata sensibilità verso i temi sociali, che li ha guidati in questi anni alla ricerca di foto che denuncino le criticità contemporanee e testimonino la complessità di questa realtà.
Il percorso espositivo crea una sorta di narrazione composta da 200 fotografie che immortalano luoghi, situazioni e destini.
Paesaggi dal futuro incerto, ospedali, metropoli e nonluoghi, come i campi profughi, sono alcuni tra i soggetti che troviamo in mostra, documentati da una selezione di grandi talenti che gravitano attorno alla città di Torino come: Alessandro Albert, Dario Bosio, Fabio Bucciarelli, Francesca Cirilli, Alessandro De Bellis, Pino Dell’Aquila, Nicole Depaoli, Luca Farinet, Luigi Gariglio, Antonio La Grotta, Matteo Montenero, Vittorio Mortarotti, Enzo Obiso e Paolo Verzone.
Tre generazioni di fotografi che mettono a disposizione della città le loro realizzazioni fotografiche, donandoci una traccia per il percorso da intraprendere verso il futuro.
Le immagini si accordano con i dati statistici raccolti da UNICEF, OMS, UNHCR e FAO, documentando le condizioni delle donne nel mondo, la disparità di genere, la vita in paesi toccati dalla guerra e le sofferenze dei lavoratori sfruttati, impegnati in attività massacranti.
Un quadro complessivo della realtà odierna, scandito dall’impegno di chi critica questa condizione e vuole fare della sua conoscenza uno strumento di insurrezione.
In comunione con questa esperienza, sono in programma incontri, lectures, visite guidate e attività didattiche organizzate dai Servizi Educativi dei Musei Reali e da CoopCulture.
Per le scuole è previsto anche un concorso di fotografia.
Gli incontri con alcuni degli autori degli scatti presenti in mostra sono fissati tra novembre e gennaio e prevedono due Letture Portfolio, dove i partecipanti avranno la possibilità di presentare e discutere i propri lavori con i fotografi e gli esperti che hanno curato l’esposizione. E’ obbligatoria la prenotazione.
Avverranno anche tre approfondimenti, inerenti ai temi cruciali dell’Agenda ONU 2030, nei giorni 22 novembre, 20 dicembre e 31 gennaio, condotti da professionisti del settore.
Un sabato al mese a partire da novembre alle ore 16.00 è prevista una visita commentata e guidata da ricercatori e attivisti.
orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 19 luogo: Torino, Musei Reali - Sale Chiablese info e prenotazioni: museirealitorino@spin-to.it https://museireali.beniculturali.it/