Al via la nuova edizione della Biennale di Venezia
È intitolata The laboratory of the Future la 18. Mostra internazionale di Architettura che si terrà dal 20 maggio al 26 novembre 2023. A firmarlo è Lesley Lokko, architetta, docente, scrittrice e curatrice e prima donna africana a dirigere la manifestazione dedicata all’architettura a Venezia. “Per la prima volta, i riflettori sono puntati sull’Africa e sulla sua diaspora, su quella cultura fluida e intrecciata di persone di origine africana che oggi abbraccia il mondo”, ha affermato la direttrice durante la conferenza stampa. “Che cosa vogliamo dire? In che modo ciò che diremo cambierà qualcosa? E, aspetto forse più importante di tutti, quello che diremo noi come influenzerà e coinvolgerà ciò che dicono gli altri, rendendo la Mostra non tanto una storia unica, ma un insieme di racconti in grado di riflettere l’affascinante, splendido caleidoscopio di idee, contesti, aspirazioni e significati che ogni voce esprime in risposta ai problemi del proprio tempo?“.
In questa edizione, la Biennale, avrà tre sedi espositive, i giardini, l’arsenale e a Forte Marghera (Mestre) e sarà la prima grande Mostra di questa disciplina a sperimentare sul campo un percorso per il raggiungimento della neutralità carbonica, riflettendo inoltre essa stessa sui temi di decolonizzazione e decarbonizzazione. Inoltre ci saranno nuove partecipazioni come ad esempio il Niger e in parte anche il Panama che per la prima volta si presenta da solo e non con l’organizzazione internazionale italo-latino-americana, vi è poi un ritorno, quello della Santa Sede, che dopo l’edizione 2018, ritorna a presentare un proprio Padiglione sull’Isola di San Giorgio Maggiore. Si prospetta quindi un cambiamento innovativo per questa nuova edizione… che sia di buon auspicio per l’umanità e per il pianeta.