Attraverso lo studio di alcuni pittori del passato come Mantegna, Allori, Botticelli e Pontormo, Gery nota come spesso lo sguardo dei personaggi è rivolto altrove e soprattutto non c’è comunicazione fra di loro e in qualche modo questo diviene un riflesso dei nostri tempi, così connessi in tempo reale dalla tecnologia e proprio per questo così distanti.
Gery decide di riscrivere le azioni posizionando i nuovi personaggi in modo che finalmente possano incrociare lo sguardo dell’altro oppure segnalare un punto dove si materializza il pensiero, che diventa un indizio verso la narrativa di un enigma, ci viene suggerito ciò che sta accadendo nella scena. I personaggi di Gery sono disegni traslucidi, leggeri, quasi eterei proposti come sculture che abitano lo spazio temporaneamente e ci invitano a stabilire un nuovo legame con la narrativa proposta, con l’idea di comunicazione vera per seguire il filone di una storia che scriviamo noi.
Gery Bouw è un artista olandese da sempre interessata nell’idea di rimarginare il vincolo fra natura e uomo e fra le persone, restituendo intimità a questo legame.
A cura di Sandra Miranda Pattin & Francesca Morozzi
Punto di Svolta Gery Bouw Chiasso Perduto Via de' Coverelli 4R 50125 Firenze Aperta dal 5 al 8 Giugno Inaugurazione Mercoledì 5 Giugno alle 18:00 (ingresso libero) Da Giovedì a Sabato dalle 15 alle 19 https://www.chiassoperduto.com https://www.instagram.com/chiassoperduto