
La Violenza è una Gabbia
Installazione monumentale di Anna Izzo
Svelamento e presentazione
Venerdì 7 marzo 2025 alle ore 10,30 la Città di Grottaferrata presenta l’installazione monumentale La Violenza è una Gabbia di Anna Izzo, a cura di Roberta Melasecca. Lo svelamento e l’inaugurazione, nella Piazzetta Eugenio Conti antistante la sede comunale, avverrà in una cerimonia pubblicaalla presenza del Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo e dell’Assessora alle Pari Opportunità Paola Franzoso, delle autorità civili e militari, dell’artista e della curatrice, nonché degli studenti delle scuole superiori della città.
L’opera dà il via ad una serie di iniziative, promosse dalla Città di Grottaferrata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Lazio, della Città metropolitana di Roma Capitale, e in collaborazione con l’Associazione Ponte Donna, che confluiscono nella rassegna Basta…! Un anno di pensieri, riflessioni e azioni per l’eliminazione della violenza contro le donne ed il futuro dei loro figli: incontri, concerti, performance e mostre che si svolgeranno per tutto il 2025 fino ad arrivare ai primi del 2026, al fine di riflettere sul tema della violenza e sull’importanza di combatterla ogni giorno, in tutte le sue forme.
Il progetto è stato illustrato in conferenza stampa, presso la Camera dei deputati, il 25 febbraio 2025, dal Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, dall’Assessora alle Pari Opportunità Paola Franzoso, dall’artista Anna Izzo, autrice dell’opera simbolo della rassegna, con la presenza dei parlamentari Claudio Mancini e Marianna Madia, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative concrete nella lotta contro la violenza di genere.
Come scrive Roberta Melasecca nel testo critico: «Anna Izzo è un’artista e come tale, con lo strumento dell’arte tra le mani, decide di affrontare a viso aperto un viaggio scomodo ma quanto mai urgente e necessario: disseminando le sue opere scultoree di grandi dimensioni in molteplici città italiane, da La violenza è una gabbia a La violenza non è amore, Anna dichiara con forza un preciso messaggio di denuncia, di consapevolezza ma anche di coraggio, fortezza e speranza. La Violenza è una Gabbia, presentata per la prima volta a Capri nel 2020 e successivamente a Foiano della Chiana nel 2024, appare come una enorme gabbia di acciaio alta circa 3 metri contenente, della conseguente grandezza dimensionale, due scarpe rosse, divenute simbolo della lotta contro la violenza sulle donne dal 2009, in seguito all’installazione artistica di Elina Chauvet in Messico, a Ciudad Juarez, cittadina nota per detenere il triste primato del più alto numero di femminicidi al mondo. Le gabbie di Anna Izzo sono gabbie emozionali, comportamentali e relazionali: riflettono un ordine normativo che chiude e rinchiude corpi e menti e l’artista ne calibra le forme ampliandole a dimensioni innaturali, costringendo alla rimozione di uno stereotipato processo di narrazione basato sull’inerzia, sull’indifferenza e su strategie di occultamento e minimizzazione della violenza. L’opera genera, in tal modo, un inusuale luogo di riflessione sui meccanismi di scomposizione e ricostruzione delle identità, sempre in progressivo divenire e in continuo confronto/scontro nei ruoli e negli ambiti sociali ed economici, fornendo una chiave di accesso a delle diverse politiche attive sul territorio che esulano da rappresentazioni radicate nelle convenzioni socio-culturali. Le opere di Anna Izzo sono un un grido aspro e stridente che si ode anche nel silenzio più assordante: evocano e affermano un’immagine chiara, inequivocabile, da cui non è possibile distogliere lo sguardo. La presenza della scultura monumentale La Violenza è una Gabbia, voluta e desiderata per tutto il 2025 nella Piazza antistante il Comune di Grottaferrata, assume su di sé il ruolo di monito, costante e imperterrito, che non si accontenta di rimanere tale ma esorta all’azione, ad un cambiamento delle coscienze, ad un rinnovamento dei gesti e delle parole, ad un ripensamento delle dinamiche intergenerazionali che intercorrono nelle comunità.»
Alla presentazione del 7 marzo seguirà la performance di teatro-danza ‘La sottile linea rossa’ di e con Corinna Torregiani, con accompagnamento musicale dal vivo: una narrazione danzata per raccontare come la comunità, il suo interesse e il sostegno possano costituire “la linea sottile” che separa un avvenimento potenziale da un fatto di cronaca. Con Daniela Di Renzo, voce; Francesco Consaga, sax soprano; Ermanno Dodaro, contrabbasso.
La rassegna presenta un programma a cadenza mensile: ad aprile, la conferenza Tutto il Mondo è Paese, con Ejaz Ahmad, giornalista e mediatore culturale, Ilaria Boiano e Kwanza Musi Dos Santos; a maggio, la presentazione del romanzo C’era la Luna di Serena Dandini; a giugno, Gino Cecchettin incontrerà gli studenti e inaugurerà la seconda parte della casa rifugio intitolata a Giulia Cecchettin; a luglio un grande evento musicale con un’artista di fama nazionale; a settembre, la città cambierà simbolicamente il nome di alcuni luoghi che ospiteranno un’esposizione artistica di pittura, scultura e fotografia; a ottobre, spazio alla politica italiana ed europea con l’evento Non un’altra! Prevenire, Proteggere, Agire contro la Violenza; a novembre l’omaggio teatrale Storie di Donne di Storia; a dicembre, l’evento finale con Patrizia Schiarizza, Presidente di Giardino Segreto, e la testimonianza di Pasquale Guadagno, orfano di femminicidio.
INFO
La Violenza è una Gabbia
Installazione monumentale di Anna Izzo
7 marzo 2025 ore 10.30
Piazzetta Eugenio Conti - Grottaferrata (RM)
Fino al 31 gennaio 2026
www.annaizzoartdesign.com