Visto il successo di pubblico, la mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo” è stata prorogata fino al 31 gennaio 2016. Per soddisfare le richieste dei gruppi, delle famiglie e dei singoli visitatori le splendide opere dei Macchiaioli resteranno a Pavia ancora per un altro mese. Un’ottima occasione per concedersi una giornata all’insegna dell’arte alla scoperta di questi straordinari pittori anche durante le vacanze natalizie grazie alle speciali aperture previste nei giorni di festa. Ogni mercoledì alle ore 18.30 i singoli visitatori possono partecipare ad una speciale visita guidata gratuita che parte dalle origini della macchia fino ad arrivare alla sua eredità approfondendo le opere e la storia del movimento macchiaiolo.
Le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia rinnovano anche quest’anno l’ormai abituale appuntamento espositivo con l’arte, iniziato nel 2008 con la mostra dedicata a Marc Chagall e proseguito con quelle su Rembrandt, Matisse e De Chirico, giusto per citarne alcune. Quest’anno le sale del Castello ospiteranno, a partire dal 19 settembre e fino al 20 dicembre, le tele dei pittori Macchiaioli: Signorini, Fattori, Abbati, Lega, Cecioni, Sernesi, D’Ancona, De Nittis, Zandomeneghi, Boldini. Due generazioni di pittori che hanno sovvertito i canoni estetici a cavallo tra Otto e Novecento, negli stessi anni in cui il movimento Impressionista in Francia cambiava le regole della rappresentazione dal vero.
Inizialmente derisi dalla critica (l’epiteto “macchiaiolo” venne coniato ed usato in maniera spregiativa per la prima volta nel 1862 da un recensore della Gazzetta del Popolo), questi giovani pittori furono accomunati dalla voglia di rinnovamento e di rottura con la tradizione. Ai tavoli del Caffè Michelangelo di Firenze (capitale culturale tra le più attive in Europa, diventata punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia) bevono, discutono, si confrontano, chi è appena tornato da Parigi racconta l’incontro con gli artisti più rivoluzionari (Courbet tra tutti) e descrive le sperimentazioni sulla tavolozza e sulla tela nel ritrarre la natura e la figura umana. La loro portata innovativa si trova tutta nella stesura “a macchie” di colore, distinte o sovrapposte tra loro, usate per rendere le varie tonalità dei chiari e degli scuri, per definire le luci e le ombre, senza più ricorrere alla tecnica “a velature”. Anche i Macchiaioli, come gli Impressionisti, catturano gli effetti della luce per mezzo del colore-macchia e per accostamento di tonalità diverse di una stessa tinta. Ne emergono così forme e volumi, con una qualità e una resa pittorica di estremo fascino e potenza. La stagione dei pittori della macchia è breve ed intensa (indicativamente, dal 1855 al 1875) e la mostra di Pavia ne offre un saggio completo e ben curato, con le oltre 70 opere provenienti da prestigiose sedi (il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, le GAM di Firenze e Milano, l’Istituto Matteucci di Viareggio e molte altre). L’allestimento offre, anche al visitatore più inesperto, un’immersione totale nella vivace vita artistica, sociale e politica di quei tempi, seguendo il filo degli scritti e delle lettere lasciate dai protagonisti. Il progetto è ideato, prodotto ed organizzato da ViDi in collaborazione col Comune di Pavia ed è curato da Simona Bartolena insieme a Susanna Zatti, direttrice dei Musei Civici della città. Una mostra da non perdere, un racconto che trasporta il visitatore in quel momento storico culturalmente così vivace, denso di segnali di rivolta artistica e umana.
Federica Senigagliesi
INFO
I MACCHIAIOLI Una rivoluzione d’Arte al Caffè Michelangelo 19 settembre 2015 - 20 dicembre 2015 Scuderie del Castello Visconteo - Pavia info@scuderiepavia.com Dal lunedì al venerdì 10.00-19.00 mercoledì 10.00-22.00 sabato, domenica e festivi 10.00-20.00