Il 15 febbraio 2019 uscirà nelle librerie “l’Atlante dell’Arte Contemporanea”, un “viaggio” nell’arte italiana dal 1950 ad oggi.
Fare acquisire all’arte italiana una posizione di rilievo nel quadro globale, questo è l’obiettivo dell’Atlante dell’Arte Contemporanea, catalogo d’arte che diventa uno strumento per artisti, collezionisti, galleristi, case d’asta e istituzioni.
Il catalogo, edito da De Agostini è frutto del lavoro di Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice, noti curatori da anni alla guida di padiglioni esteri presenti alla Biennale di Venezia.
Il volume si colloca tra le opere più complete dal Dopoguerra ad oggi. Oltre ottocento artisti, dal 1950 ad oggi, raccolti in un itinerario culturale riservato sia agli storicizzati che alle nuove tendenze.
Sul catalogo è presente un capitolo dedicato agli indici di mercato, questa parte di volume, ha considerato i risultati d’asta e le vendite delle gallerie, creando quindi una ricca banca dati preziosa per il collezionista e per l’appassionato.
“Tra gli 800 nominativi trattati – afferma Stefania Pieralice – si va dai grandi nomi del Novecento quali Balla, Campigli, De Chirico, sino ai tre artisti più ricercati all’estero quali Fontana, Burri e Manzoni, passando per l’Arte Povera, Bonalumi, Castellani, sino a Cattelan, Stingel e alle nuove generazioni”.
Il 15 febbraio 2019, in contemporanea alla messa in vendita nelle librerie, il volume verrà presentato presso l’Aula Magna dell’Università di Roma “La Sapienza” e l’Auditorium dell’Ara Pacis. Sono in programma ulteriori e diverse presentazioni del volume.
L’Atlante dell’Arte Contemporanea è una guida tra opere singolari, imprevedibili, fantastiche e meravigliose alla scoperta del ricchissimo patrimonio artistico italiano che non trascura ne l’amante d’arte ne i collezionisti attenti alla ricerca dell’investimento d’arte.