David Lachapelle: “Atti divini”, a Torino i lavori più iconici
Dal 14 giugno scorso, una rassegna fotografica colora gli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane, alla Reggia di Venaria: la grande mostra di David LaChapelle: “Atti Divini”. Settanta opere di grandi e grandissimi formati, le più significative dei vari periodi della carriera dell’artista, invitano i visitatori ad immergersi nella loro coinvolgente visione.
Curata da Denis Curti e Reiner Opoku, con il progetto allestitivo di Giovanni Tironi, la mostra è organizzata da Civita Mostre e Musei con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, in collaborazione con Lavazza. Il percorso visivo è rivoluzionario, restituisce esattamente il tipo di rappresentazione dell’umanità che LaChapelle conduce con il suo lavoro, sempre più in profondità, fino a far emergere una nuova espressione artistica ambientata in un paradiso colorato (a volte con tanto di Messia in posa).
La mostra presenta dunque i lavori più iconici del fotografo americano, quelli che hanno contribuito a farlo diventare uno degli artisti più riconoscibili e conosciuti al mondo. LaChapelle si distingue per la capacità di narrarsi e raccontarsi attraverso la fotografia e in relazione con le manifestazioni più significative della civiltà occidentale.
Atti Divini presenta per la prima volta alcune opere inedite della nuova serie di LaChapelle “New World” (2017-2019) che rappresenta lo stupore dell’artista per il sublime e la ricerca della spiritualità in scene di utopia tropicale.
Tra le altre opere più significative sicuramente “Rape of Africa” del 2009, con una inedita Naomi Campbell come una Venere di Botticelli, ambientata nelle miniere d’oro dell’Africa, e “Showtime at the Apocalypse” del 2013, un ritratto della famiglia Kardashian che rappresenta non solo la famiglia stessa, ma le nostre paure, le ossessioni e i desideri che vi si riflettono.
Sono in mostra anche le vivaci ed elettrizzanti serie “Land SCAPE” e “Gas”, entrambe del 2013, progetti di nature morte in cui LaChapelle riunisce oggetti trovati per creare raffinerie di petrolio e le loro stazioni di servizio interconnesse e poi presentarle come reliquie in una terra bonificata dalla natura.
Al centro del percorso espositivo troviamo “Deluge” (2007), in cui David rende contemporaneo l’affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina. A seguire lavori come “Awakened” (2007) e “Seismic Shift” (2012) rivelano scene legate alla divinità nel mondo moderno.
In questa mostra viene messa in risalto la sua estetica ultrapop che mescola richiami naturalisti a quelli onirici, il sacro col profano, iperrealismo e surrealismo, in un solo sguardo.
INFO DAVID LACHAPELLE Atti divini 14 giugno 2019 - 06 gennaio 2020 Citroniera delle Scuderie Juvarriane, Venaria Reale Da martedì a venerdì 10.00 - 18.00 Sabato, domenica e festivi 10.00 - 19.30 www.lavenaria.it