Questo progetto è una ricerca continuativa sull’eco che fa la voce dell’altro in noi e poi riverbera a sua volta in altre voci. Daniel Romano, artista argentino, ci propone un’installazione multimediale di corpi/ritratti che si posano sulla pelle dello spazio, che si incontrano e si sdoppiano sulle superfici traslucide.
La ricerca parte da una conversazione in cui, attraverso domande e risposte, cominciamo prima a spogliarci di tutto ciò che non siamo nelle parole e infine di tutto ciò che non è la nostra pelle, la frontiera ultima e permeabile del nostro io fisico.
L’artista diviene una sorta di contenitore di confessioni o di verità indefinite e impermanenti, si presta ad essere l’altro che ci permette di questionarci, di guardarci anche con crudezza, apre uno spazio per ri-scrivere o definire per la prima volta ciò che consideriamo intimità e se essa si trova nel contatto con l’altro o solo in sé. L’esperienza al Chiasso Perduto diventa la prima dopo un episodio personale di sopravvivenza che rende l’artista ancora più consapevole della non permanenza fisica, così durante la residenza pensa alle forme organiche dello spazio come un riflesso del suo corpo, dove lui accoglie l’altro, dove avviene quasi in modo naturale e fugace l’intimità con uno sconosciuto.
Altro Chiasso si riferisce ai suoni dentro di noi che fanno eco nei corpi proiettati in tutto il percorso è anche a “L‘Altro” come progetto, come esperienza che temporaneamente abita lo spazio ma proprio per la sua impermanenza diviene un segno indelebile.
A cura di Marco Benacci, Francesca Morozzi & Sandra Miranda Pattin
Chiasso Perduto Via de' Coverelli 4R 50125 Firenze Aperta dal 9 al 12 Novembre Inaugurazione: Giovedì 9 Novembre alle 18:00 da venerdì a domenica dalle 15:00 alle 19:00 www.chiassoperduto.com https://www.instagram.com/chiassoperduto/