La 24ª edizione alla Kongresshaus di Zurigo
Dal 13 al 16 ottobre, Art International Zurich tornerà al Kongresshaus di Zurigo, importante centro congressi sulle rive dell’omonimo e famoso lago.
L’Art International Zurich, attivo dal 1999, è diventato ormai un evento culturale fisso di Zurigo, per molti visitatori è una data imperdibile: la fiera non è solo una mostra mercato, ma è uno spazio interdisciplinare ed un luogo di incontro per galleristi, collezionisti e artisti.
Le opere di Art International Zurich sono particolari e affascinanti quanto gli artisti stessi, che spesso sono presenti di persona.
Molta attesa per la presentazione della Galleria Adrienne Desbiolles (Zurigo, Svizzera) che ospiterà due noti artisti contemporanei: Elisabeth Sunday con fotografie in bianco e nero, nota per i suoi ritratti di popolazioni indigene in Africa e in Asia; Richard Orlinski, con le sculture multicolori ispirate dalla cultura pop, spettacolari sculture di animali di grandi dimensioni. Nel 2015, Orlinksi è diventato l’artista francese contemporaneo più venduto.
Da non perdere le partecipazioni degli affermati artisti svizzeri Réveillard e von Burg: Jean-François Réveillard, artista multimediale di Engelberg, (Svizzera) presenterà la sua nuova installazione “Fashion landscape”. Non solo video, ma anche tessuti e stampa 3D. Reveillard inoltre presenterà inoltre le sue opere NFT. Alexandra von Burg, artista ticinese, realizza e espone le sue opere fin dal 2001. L’artista realizza le sue opere con straordinaria libertà creativa eludendo volutamente ogni possibile definizione tradizionale.
Unica galleria italiana, la Vijion Art Gallery che da Ortisei porterà a Zurigo gli artisti Runggaldier, Kostner, Plattner e Digon. Julia Runggaldier sarà presente con opere che parlano di forza vitale nel rispetto della grandezza e della fragilità dell’umanità; Egon Digon lavora il legno in modo che ricordi qualcosa di morbido, come la schiuma; Josef Kostner cerca la sua ispirazione artistica nella natura e nel paesaggio della sua terra natale, le Dolomiti e Harald Plattner mette in discussione l’alienazione e l’autodeterminazione del ritratto e dello spettatore.
Art International Zurich è una fiera della scoperta, nei suoi corridoi opere d’arte innovative e installazioni di successo: questo concept espositivo ha un potenziale di crescita enorme e rappresenta il cambiamento continuo nel settore fieristico e del mercato dell’arte.