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Arte greca: dall’antichità ai giorni odierni

⏰ lettura 3 min.

L’arte greca ha esercitato un’influenza straordinaria sulla cultura occidentale, dalla scultura all’architettura, passando per la pittura. L’eredità che l’Antica Grecia ha lasciato a tutti i popoli del Mediterraneo è immensa ed è molto più radicata di quel che si pensi.
Quando parliamo di eredità, parliamo di una cultura a 360 gradi, fatta di usanze e tradizioni, che spesso ignoriamo arrivare  proprio da questo straordinario popolo. Oltre alla già citata architettura classica che ha dettato i canoni estetici degli edifici in giro per l’Europa, anche la letteratura, il cibo, l’arte, i giochi e l’intrattenimento in generale, risentono ancora oggi della tradizione greca.

L’arte greca e le sue forme

L’arte greca ha toccato diversi ambiti come dicevamo: dall’architettura alla scultura e ancora oggi vive nei monumenti antichi e nelle nostre piazze; monumenti che oggi hanno un valore inestimabile e spesso diventano setting ideali per nuove forme d’arte a loro volta, come per esempio la moda, che spesso si avvale di “scenari  antichi” per le proprie sfilate.

Possiamo assimilare all’arte diversi ambiti, come il teatro (chiamato appunto “la quinta arte”), ma anche i giochi e tutte le forme di intrattenimento. Se il primo combina l’estetica con la critica sociale, il dramma e la commedia, i giochi combinano l’estetica con la strategia e la competizione.

I giochi per gli antichi erano qualcosa di fondamentale e si dedicava ad essi del tempo della propria giornata. Essi potevano essere sportivi, quindi prevedere una particolare attenzione al benessere del corpo, oppure di strategia mentale con giochi da tavolo molto simili ai moderni scacchi o ai dadi, i quali avevano come compito l’ intrattenimento per la mente.
Molte sono le testimonianze che ci sono giunte di giochi sportivi e da tavolo, esattamente così come abbiamo conservato magnifici monumenti, sistemi edilizi e canoni estetici.

Possiamo quindi dire che l’arte greca era variegata poiché l’estetica, come componente fondamentale di essa, era qualcosa di profondo, che permeava ogni aspetto della vita sociale, in quanto portatrice di armonia. Ad oggi abbiamo conservato molto dell’arte greca e possiamo notarlo nel nostro retaggio culturale ed estetico.

L’arte del teatro

La cosiddetta “quinta arte” nasce proprio qui, in Grecia, unendo estetica, filosofia e critica sociale. Niente di più attuale, poiché si tratta di una sorta di cronaca di attualità, ancora oggi in auge negli sketch comici o nel teatro stesso. Nello specifico nella Grecia Antica è nata la tragedia e la commedia, generi che ancora oggi insceniamo nei teatri di tutto il mondo e studiamo a scuola.

Nel cuore del Mediterraneo, gli antichi greci avevano creato una forma di intrattenimento che combinasse diversi elementi e che ancora oggi vive ai giorni nostri proprio con lo stesso scopo.
Il teatro combina diverse discipline artistiche a sua volta, tra cui la recitazione, la scenografia, la regia, la drammaturgia, la musica e la danza, creando un’esperienza estetica e comunicativa unica.

I giochi come forma d’arte: le tipologie di gioco

I giochi per gli antichi greci erano presi sul serio. Sia per quanto riguarda i giochi sportivi “per il corpo” dunque (Olimpiadi), sia per quanto riguarda i giochi da tavolo per la mente. Questo popolo ha sempre preso sul serio le proprie tradizioni ludiche.
Proprio nell’Antica Grecia, precisamente nel 776 a.C., sono nate le Olimpiadi, ancora oggi celebrate, ma erano in auge anche competizioni minori per le quali ci si preparava con duri allenamenti.

L’allenamento del corpo era importante per i popoli antichi, tanto quanto l’allenamento della mente e dello spirito. I giochi erano quindi assimilabili alla filosofia e all’arte, per non dire che l’intrattenimento ludico era una forma d’arte in sé, proprio come l’intrattenimento teatrale. In varie scuole di pensiero, si dedicavano precise ore della giornata all’allenamento delle 3 componenti dell’essere umano: corpo, mente e spirito e quella del corpo, il cui allenamento avveniva tramite il gioco sportivo appunto, avveniva nelle prime ore del mattino.

Il gioco, considerato una forma d’arte a sua volta, come abbiamo detto, veniva curato in ogni minimo aspetto e a questo erano dedicate divinità particolari.
I giochi da tavolo, anch’essi molto importanti per i greci, possiamo dire essere assimilabili ai nostri moderni giochi di società e avevano la finalità di mantenere viva la mente tramite il ragionamento. Tra questi, spicca la Patteia, un antenato degli scacchi, ma anche il Kottabos, gioco che combinava meno strategia e più fortuna con le singole abilità. Ancora, gli Astragali sono gli antenati dei moderni dadi, fondamentali in qualsiasi gioco di società.

Sebbene i giochi praticati nell’Antica Grecia si sono evoluti fino ai giorni nostri, ispirando i giochi moderni, possiamo anche dire che spesso i giochi moderni guardano al passato per trarre ispirazione; per esempio oggi vediamo esempio nel mondo digitale come gates of olympus, venir proprio dal loro tema storico/mitologico ispirato all’Antica Grecia, questo momento storico così affascinante e florido. I giochi più praticati, per quanto riguarda quelli sportivi invece, erano le corse fra carri, assimilabili oggi alle nostre corse automobilistiche, poiché si svolgevano in stadi colmi di spettatori e ancora i combattimenti e la corsa di resistenza per mettere a dura prova il corpo umano.

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