Settembre del 1990, più precisamente dal 27 al 30: questa è la data della prima edizione della Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea a cui parteciparono 47 espositori nei padiglioni 14 e 15 della Fiera di Padova.
Nata sotto la direzione artistica di Nicola Rossi, ancora oggi alla sua guida nell’anniversario della 30ª edizione. Trent’anni dedicati al mondo dell’arte, seguendo attentamente i suoi cambiamenti e le sue evoluzioni.
Nel 2011 Rossi attua una rivoluzione nel mondo delle fiere d’arte inaugurando la sezione Contemporary Art Talent Show, sezione dedicata ad artisti emergenti, creando un contesto nazionale di rilievo, un format che ha dato una scossa al settore aprendo all’artista indipendente la strada del commercio nel campo dell’arte.
Consolidandosi di anno in anno è di recente sigla la partnership con BANCA Mediolanum, da sempre sensibile all’arte e agli artisti emergenti del panorama contemporaneo. La quale mette a disposizione un premio in denaro riservato agli artisti emergenti.
Dal 1990 ad oggi sono cambiate tante cose: i padiglioni non sono più 2 (il 14 e 15) ma sono aumentati ed ora sono 3, il padiglione 7 e 8 dedicati al moderno ed al contemporaneo con il padiglione 1 dedicato agli artisti emergenti; gli espositori, passati a circa 300 e le opere, oltre 15.000 in 28.000 m2 di superficie. Insomma per citare le parole del patron Nicola Rossi “Durante questa fiera la città di Padova ha a disposizione il più grande museo temporaneo, di arte moderna e contemporanea d’Italia.”
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Oggi Arte Padova è una tra le più longeve manifestazioni nel mondo dell’arte moderna e contemporanea in Italia. “ArtePadova è la più importante tra le fiere da noi organizzate, fiore all’occhiello della nostra realtà: basta vedere i numeri per comprendere un successo che dura da 30 anni” commenta Nicola Rossi, direttore artistico e presidente della società organizzatrice, N.E.F. – Nord Est Fair.
Focus del 2019 le 5 mostre collaterali: le personali di Fabio Civitelli illustratore di Tex, Giorgio Laveri con le sue sculture giganti e dell’artista della luce Jorrit Tornquist, del cantante Ivan Cattaneo con le sue tecniche miste e del critico musicale Red Ronnie che propone le sue foto dei big della musica internazionale.
Tra le partecipazioni più rilevanti in arrivo da ogni parte d’Italia, spiccano gallerie storiche come Tornabuoni e Santo Ficara di Firenze, Ca’ di Fra’, La Spirale, Open Arte, Rino Costa, Tonelli di Milano, Mazzoleni e Accademia di Torino, Colossi di Brescia.
Non solo numeri in espansione (espositori e superficie) e nuovi talenti ad Arte Padova, ma soprattutto tante firme storiche. Tra i grandi esponenti dell’arte italiana del ‘900, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso e Lucio Fontana: quest’ultimo si è assicurato un nuovo record con la scultura Concetto Spaziale, Natura, all’asta di Sotheby’s Londra nello scorso ottobre, raggiungendo i 2 milioni e mezzo di sterline.
Proseguendo con i nomi italiani più celebri troviamo Mario Sironi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Alberto Burri, Piero Manzoni, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Isgrò, Carla Accardi, Tano Festa, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti, Pietro Gilardi, Emilio Scanavino ed Enrico Baj. Presenti anche Piero Dorazio ed Emilio Vedova, artisti le cui opere sfiorano quotazioni vicine al milione di euro e Jannis Kounellis che ha raggiunto ultimamente le 539.250 sterline da Christie’s Londra.
Presenti in fiera anche lavori di Salvatore Scarpitta, reduce da un sorprendente risultato all’asta di Sotheby’s Londra, dove una sua opera è stata battuta 2 milioni e mezzo di sterline. Protagonisti l’arte cinetica italiana con artisti come Getulio Alviani, Bruno Munari e Alberto Biasi, fondatore del Gruppo N padovano e i maestri italiani dell’Estroflessione, come Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, che conferma il valore delle sue opere durante l’asta autunnale di Christie’s Londra (700.000 sterline per “Superficie bianca” che ha raddoppiato la stima iniziale di 250-350.000 £) e più recentemente Turi Simeti.
Sempre più ampia la presenza internazionale con artisti provenienti dall’America Latina come l’uruguayano Pablo Atchugarry conosciuto per le sue sculture in marmo, o dall’Europa come Hans Hartung con le sue tele astratte, gestuali e materiche, o Jorrit Tornquist, definito il genio del colore; fino all’Asia con il gruppo d’Avanguardia Gutai, di cui furono esponenti Shōzō Shimamoto e Kazuo Shiraga.
Anche quest’anno si potranno trovare opere dell’acquerellista americano Paul Jenkins, del pittore francese Georges Mathieu e di Roberto Crippa, firmatari del Manifesto dello Spazialismo del 1950; nè mancheranno artisti con quotazioni in crescita come Paolo Cotani, Tino Stefanoni, Sergio Fermariello, Francesca Pasquali, Franco Costalonga.
AdArtePadova cresce anche la quota rosa con nomi di celebri artiste come Giosetta Fioroni, Beatrice Gallori, Carla Accardi o Maria Lai che a inizio ottobre a Christie’s Londra ha visto aggiudicata un’opera a 80.000 sterline; seguono Nanda Vigo, Carla Bedini e Francesca Pasquali, che partendo dall’osservazione microscopica dei tessuti negli organismi viventi, ne riproduce l’essenza utilizzando materiali plastici.
Tra le opere esposte di Mario Schifano spiccano due grandi tele risalenti a metà anni Ottanta: si tratta di due importanti lavori non solo per dimensioni (265×265 cm) ma anche per la particolare tecnica mista e sabbia su tela e cornice dipinta usata per rappresentare miraggi, deserti e dune. Immancabili poi alcuni dei celebri sacchi di Alberto Burri e i nodi stilizzati di Emilio Scanavino. In mostra una ricca selezione delle opere di Renato Guttuso, tra cui gli oli su tela “Tetti di Roma” del 1957 e “Nudo sdraiato” del 1973.
Tra gli artisti di fama mondiale troviamo Picasso, Modigliani, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Robert Indiana, Arman, Igor Mitoraj, Helidon Xhixha, Andy Warhol e Christo.
ArtePadova è inoltre la prima grande manifestazione nel settore che promuove artisti emergenti affiancandoli ai grandi nomi. La sezione dedicata ai nuovi talenti si chiama C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, vero e proprio laboratorio creativo in cui poter scoprire opere d’arte a prezzi “accessibili”, le cui valutazioni sono al di sotto dei 5.000 euro. Madrina della sezione la Pop artist & Art designer, Ludmilla Radchenko, che sarà presente accanto alle sue opere al padiglione 1.
Vivace il calendario di incontri, conferenze, live performance e tre i premi: il Premio Mediolanum che assegna 1.000 euro a un artista emergente partecipante in fiera; il Contest “Show and Tell – Pensa,Crea,Mostra”che seleziona il miglior progetto espositivo di artisti e curatori under 30; e il Premio Contemporary Art Talent Show che assegna alle prime 3 opere vincitrici da 500 fino a 1.000 euro.
Tra le presenze espositive di quest’anno anche il Liceo Artistico “A. Modigliani” di Padova e la Fondazione Bevilacqua La Masa, che si occupa di arte contemporanea e organizza mostre ed incontri dedicati alla promozione di giovani artisti e alla presentazione di artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Tutti i giorni in Fiera si terranno anche le dirette di Radio Padova.
INFO Arte Padova dal 15 al 18 novembre 2019 Via Niccolò Tommaseo, 59, Padova Orari dalle 10.00 alle 20.00 Vernissage 14 novembre dalle ore 18.00 www.artepadova.com