L’altro giorno, leggendo, mi sono imbattuto in questa frase:“L’arte contemporanea può essere un agente di cambiamento positivo, può aiutare a promuovere la comprensione e la tolleranza, oltre a sensibilizzare il pubblico su importanti questioni e a ispirare il cambiamento sociale”. Questa frase è assolutamente condivisibile, e io personalmente ne sono sempre stato convinto, dove arrivano istituzioni artistiche e artisti, spesso, si risolvono alcune situazioni di degrado culturale.
Tutto questo viene messo in discussione quando vedo l’opera di Pistoletto data alle fiamme, i monumenti di Firenze e di Milano imbrattati da ragazzini annoiati, che nulla hanno a che vedere con i veri artisti di Street Art, le sculture delle nostre piazze e dei giardini di meravigliose ville danneggiate da chi le usa per un “divertente” video per tik-tok, e chissà cos’altro succederà in questi giorni prima di andare in stampa. Senza nominare chi imbratta in nome dell’ambiente, ormai diventati talmente quotidiani da non fare più notizia, da non stupire più e di conseguenza da non far più parlare del motivo di tali manifestazioni aberranti.
L’arte si è fatta da sempre portatrice di messaggi di cambiamento e di consapevolezza. Gli artisti contemporanei si impegnano a utilizzare la propria arte per sensibilizzare il pubblico su importanti questioni, come la sostenibilità, i diritti umani e la giustizia sociale: perché abbassarsi ancora alla via più facile, quella del vandalismo, invece di creare qualcosa che passi il messaggio? Se è vero che non tutti possiamo essere artisti, è vero che però l’arte è di tutti ed è sempre più internazionale ed inclusiva. A tal proposito, vi invito a leggere il reportage della prima fiera d’arte della nuova stagione, quella del Principato di Monaco, e quelli dei prossimi eventi: Paris+ par Art Basel a Parigi, ARTfair a Innsbruck, e Art International a Zurigo. Questo autunno non mancheranno anche le italiane a Parma, Pavia, Padova, Verona, Torino e Roma, mentre il prossimo dicembre ci vedrà impegnati in America per Art Basel Miami Beach. Su questo numero potrete anche scoprire i vincitori del BIANCOSCURO Art Contest 2023, concluso con la Cerimonia Ufficiale lo scorso 16 settembre a Monte-Carlo (potete recuperare la registrazione video cliccando qui).
Buona lettura, e se ci seguite anche sui social, buona visione.
Vincenzo Chetta
Direttore
BIANCOSCURO Art Magazine
The Jardin des Tuileries and the Musée du Louvre
Ph. Marion Berrin for Paris+ par Art Basel
Courtesy of Paris+ par Art Basel