Il mondo dell’arte è come Berlino: piena di alti e bassi e di contrapposizioni architettoniche e culturali; o, più semplicemente, simile ai suoi repentini cambi climatici, tipici dei paesi nordici. Questo fa sì che i suoi abitanti siano sempre pronti a tutto, ma in fondo basta un semplice parka con cappuccio. Ecco, questo è quello che ci vuole per andare sempre avanti, soluzioni semplici, ma efficaci, che permettano di continuare per la propria strada in ogni condizione. Non bisogna arenarsi nel “ho sempre fatto così”, soprattutto nel mondo dell’Arte! Trovo assurde certe lamentele alla “si stava meglio quando si stava peggio”, sono anacronistiche, spaventano e demoralizzano, e soprattutto non rispecchiano la realtà dei fatti. Naturalmente, i fatti bisogna saperli guardare con occhi attuali. Esempio ne è la condizione fieristica berlinese: dal 1996 Berlino ha ospitato la fiera d’arte Art Forum, inglobata nel 2008 dalla ABC, una fiera diversa dal solito, che ha entusiasmato con la sua arte contemporanea per anni. L’anno scorso il declino, non di visitatori, ma di gallerie partecipanti, perchè il nuovo mood non paga, le installazioni grandiose non sono vendibili. Ecco che ABC chiude, e arriva Art Berlin, si torna all’esposizione tradizionale, si torna a vendere Arte. Così anche il gallerista deve saper cogliere l’andamento del mercato (quello reale), ma non deve smettere di tenere gli occhi aperti sul nuovo (senza che “il nuovo” creda di poter fare il bello e il brutto tempo), e deve saper utilizzare anche le nuove tecnologie per rendere al meglio. L’artista, che non può pensare di vivere nell’incondizionata protezione del Beato Angelico, deve saper fare ricerca e innovare, anche le note del pentagramma sono solo sette, eppure…
E il collezionista, ma quello vero intendo, quello che conosce l’Arte, che non punta al mero affare, ma che gioisce di fronte alle vere opere, ogni tanto deve seguire l’istinto, non controllare l’ascesa delle quotazioni, ma deve fidarsi dei suoi occhi e del suo cuore. Perché l’Arte deve tornare ad avere questo potere.
Buona lettura
Vincenzo Chetta
Direttore
BIANCOSCURO Art Magazine