Si è chiusa domenica con la consegna dei premi della 19ª edizione del concorso internazionale “Coinè per l’Arte”, l’edizione 2022 di Vernice Art Fair, la mostra-mercato d’arte contemporanea che ha permesso direttamente agli artisti, e alle associazioni culturali che li promuovono, di presentare le proprie creazioni al pubblico. Una formula che continua a riscontrare il gradimento sia degli artisti stessi – ben oltre 450 quelli presenti alla rassegna – sia del pubblico. Davvero numerose le presenze registrate in fiera durante i tre giorni della manifestazione: appassionati, critici, colleghi artisti, galleristi e tanti giovani attratti dalle nuove tendenze delle arti visive in mostra a Forlì.
Grande riscontro anche per il progetto collaterale di Renzo Nucara, realizzato in collaborazione con Biancoscuro Art Magazine, “Monky – The (not) Impossible Battle”
Un interessante evento dal risvolto sociale che vuole sensibilizzare il pubblico sull’attuale problema dell’inquinamento ambientale ed al tempo stesso un gioco-ludico-amaro, una provocazione, una sfida. Nella competizione in palio un “MonkyCoin” realizzato in plexiglass da Nucara, in edizione limitata di 100 copie, aggiudicato da Matteo, che con con 19.800 punti si è aggiudicato la sfida!
Presso lo stand BIANCOSCURO, sono state anche presentate le nuove opere ed i nuovi NFT di Nucara, con protagonista Monky.
“Coinè per l’Arte”: tutti i premiati della 19ª edizione
A chiudere idealmente la manifestazione, domenica alle 18 si sono svolte le premiazioni del concorso “Coinè per l’Arte” che, visto l’elevato numero di iscritti e l’importante livello artistico, ha portato a selezionare ben 22 opere esposte durante i tre giorni di “Vernice” e in lizza per l’assegnazione dei riconoscimenti consistenti in stand preallestiti per la 20ª edizione della rassegna, la pubblicazione delle opere sul catalogo di Vernice Art Fair 2023.
Il Premio della stampa è stato assegnato al torinese Gianni Depaoli con l’opera Solo (2020, tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di calamaro, metacrilato, cm 45×150).
Il primo premio ad ex aequo è stato assegnato a Silvana Di Lorenzo con l’opera A holdin space 1 (2020, stampa su carta fotografica, cm 50×70) e a Claudio Orlandi con l’opera Ultimate Landscapes 6-10 (2020, copia n. 15 più 1 prova d’artista, cm 40×60).
Secondo classificato Davide Guccione di Castelfranco Veneto con l’opera Hellen Merrill, (2018, vernice e ruggine su lastra di ferro, cm 60×60).
Terzo classificato il forlivese Cristian Cimatti con la scultura Bacio (2021, gres modellato, cm 20×30).
In questa edizione Vernice art fair ha deciso di promuovere l’alta formazione artistica grazie alla presenza di tre importanti Accademie italiane. Per incoraggiare i giovani allievi in mostra ne sono stati individuati uno per ogni Accademia che sono stati premiati con la motivazione per la miglior ricerca contemporanea cui si destinerà uno spazio espositivo gratuito per l’edizione di Vernice art fair 2023.
Per l’Accademia di Bologna, coordinata in fiera dai professori Silvano Venturi e Vanna Romualdi è stato premiata Alice Galli con l’opera Un giardino tutto per sé.
Per l’Accademia di Ravenna guidata da Alessandra Orefice è stato premiato Misho Stojanovski con l’opera Conflictus; mentre il premio all’Accademia di Verona guidata da Mauro Pipani è andato a Marco Vaccaro con l’opera Rinascimento.