“La Madonna con il Bambino (Madonna della tenerezza), viene associata al tema dell’amore materno e a quello del mistero divino, dalle solenni icone di tradizione orientale con il figlio di Dio che guarda affascinato la bellezza della donna prescelta, alle scene intime della pittura occidentale, dove il piccolo Gesù gioca con Maria o cerca il latte dal suo seno, il messaggio risulta chiaro. Il Dio dell’amore ha voluto imparare i gesti dell’amore umano da una donna: si è fidato del suo affetto, ha ricevuto e dato carezze, ha soddisfatto la sua fame nella sua bontà e famigliarità.”
Anna Maria Baraldi Fioravanti
Nella galleria Gagosian di Roma, l’artista Karin Kneffel ci propone una serie di suoi dipinti ad olio raffiguranti volti tratti da sculture antiche in legno policromo, Madonne con Bambino o semplicemente, donne con bambino.
Grazie al suo iperrealismo e alla sua attenzione nella ricerca del particolare, la pittrice tedesca ci restituisce immagini vivide, primi piani di volti con gote rosee e vivaci, pallori quasi patologici e sguardi plastici che mai si incontrano.
Kneffel non ritrae veli, aureole o altri oggetti sacri, tipici di queste raffigurazioni, ma sembra voler soffermarsi esclusivamente sul rapporto che questi soggetti, madre e figlio, sembrano condividere, uniti da una marcata somiglianza fisica ma distanti a causa delle tele che li separano.
Face of a Woman, Head of a Child è il titolo scelto per questa mostrale personale, che tra i dipinti vede anche rappresentati la stessa artista con il figlio ed una sua amica con il bambino, donando così contemporaneità ed incrinando quel che di rinascimentale i dittici esposti suggeriscono.
Per ogni coppia realizzata si evince la familiarità, mamma e pargolo si assomigliano sempre e vengono enfatizzate proprio quelle caratteristiche che li accumunano.
Un legame che però va oltre alla sola condivisione dello stesso sangue, la condizione materna spezza l’artificialità surreale delle sculture lignee, donando tempra e serenità.
Lo sguardo tenero e protettivo delle madri, i visi rotondi ed immacolati degli infanti, ci trasferiscono in un’altra dimensione che oscilla tra la realtà e la figurazione.
Durante la sua carriera artistica, Karin Kneffel si è destreggiata tra nature morte ed interni dai particolari astratti, mentre a Roma, compiendo una notevole digressione rispetto ai lavori passati, ci presenta l’umano e la profondità delle sue emozioni, tra cui forse la più potente di tutte: l’amore materno.
11 novembre - 14 gennaio 2023
Via Francesco Crispi 16, Roma
da martedì a sabato: 10:30 - 19:00
domenica e lunedì chiuso
T. 06 4208 6498
rome@gagosian.com