Un percorso interattivo nel quale lo spettatore viene invitato a confrontarsi con se stesso. Attraverso l’enfatizzazione e la distorsione degli impulsi sensoriali portati all’esasperazione senza apparente logica, il sovrastimolo apre gli spiragli verso la cognizione di se stessi aprendosi ad un processo di trasformazione. Come Aldous Huxley sperimentava le sostanze psichedeliche usate per la ricerca interiore, il percorso tenta di sovraccaricare le esperienze e ci introduce nel vortice mentale spesso simile ad un labirinto senza fine che si ripete nel gesto creativo di Veronica, uno spazio intervenuto, una sorta di caos accogliente che mira a proporre seppur in modo rappresentativo come si vedrebbero le domande senza risposta all’interno della mente.
Si attraversano diverse fasi dove ci si confronta con l’alter ego e con una sorta di mantra che sfinisce il linguaggio a forza di ripeterlo, un’interazione con delle creature bianche che possiamo toccare, abbracciare, dipingere, infatti siamo invitati a usare un colore con gli occhi bendati per interagire e infine una volta fuori dall’oscurità troviamo il luogo dello sfogo, dove possiamo deporre qualunque conclusione con la leggerezza di aver trasformato una domanda irrisolta in un’esperienza di trasformazione.
Inner Gates A cura di Francesca Morozzi e Sandra Miranda Pattin Evento sensoriale interattivo Sabato 12 Novembre dalle 16:30 Domenica 13 Novembre dalle 14:00 alle 18:00 Chiasso Perduto Via de’ Coverelli 4R 50125 Firenze www.chiassoperduto.com www.instagram.com/chiassoperduto