La Street Art invade Palazzo Reale
È stata inaugurata il 21 febbraio scorso a Palazzo Reale di Milano la mostra “About Art”, evento che fino al 18 giugno ospiterà le opere dello street artist Keith Haring. L’esposizione, curata da Gianni Mercurio, è promossa dal Comune di Milano, Palazzo Reale, Giunti Arte, 24 ORE Cultura e dal contributo della Keith Haring Foundation.
A ventisette anni dalla scomparsa di Haring, Milano lo celebra con una rassegna espositiva con oltre cento opere, alcune di dimensioni notevoli, inedite e molte delle quali mai esposte in Italia, provenienti da collezioni pubbliche e private. La mostra evidenzia il contesto culturale e storico da cui l’artista traeva maggiormente ispirazione, riportando alla luce tematiche di denuncia, con espressione, quindi, di una controcultura socialmente e politicamente impegnata su alcuni aspetti del suo e del nostro tempo, a testimonianza che nulla è cambiato e che il mondo combatte ancora oggi i mostri del passato, come la droga, il razzismo, la minaccia nucleare, l’alienazione giovanile, la discriminazione delle minoranze e l’arroganza del potere. Inoltre, dalle opere di Haring, si evincono una relazione ed un dialogo con le sue fonti d’ispirazione, in una sintesi narrativa che parte dagli archetipi della tradizione classica, dai calchi della Colonna Traiana, dalle arti precolombiane, dai dipinti del Rinascimento italiano, dalle maschere del Pacifico e dalle creazioni dei nativi americani, fino ad arrivare ai maestri del Novecento, quali Pollock, Jean Dubuffet e Klee, solo per citarne alcuni. La sua ricerca estetica pone le basi attraverso uno stile semplice, con la presenza di un unico elemento fondamentale: la linea, intesa come una sorta di scrittura geroglifica di facile comprensione, come dimostrano le sue parole: “Per essere creativi, bisogna ritornare bambini e ritrovare la purezza e la semplicità in tutti i suoi aspetti”.
La forte denominazione artistica e il linguaggio strettamente comunicativo hanno portato Keith Haring a diventare l’icona di artista-attivista globale, elevandolo a leggenda della Street Art. Egli aveva capito in anticipo, come soltanto i grandi artisti sono capaci di concepire, le nuove direzioni della storia: un’idea resa vincente ed evidente in questa mostra.
La ricomposizione dei linguaggi dell’arte, si fonde, in un unico e personale immaginario simbolico, al tempo stesso universale, per far si che si possa riscoprire l’arte come verità interiore, ponendo al suo centro, l’uomo e la sua condizione sociale e individuale. In questo disegno quindi, risiede la vera grandezza di Haring, da qui parte e si sviluppa il suo celebrato impegno di artista-comunicatore e si afferma la sua forte singolarità rispetto ai suoi contemporanei. Lui stesso scriveva:“Sento che in qualche modo potrei continuare una ricerca, un’esplorazione che altri pittori hanno iniziato e non sono stati in grado di portare a termine, perché hanno progredito verso altre idee, […]. Ogni vero artista lascia formulazioni irrisolte, ricerche interrotte. […] Io non sono un inizio, non sono una fine. Sono un anello di una catena. La robustezza della catena dipende dai miei stessi contributi, cosi come dai contributi di quelli che vengono prima e dopo di me.”
La magia della forma e i colori forti, simbolo di una mente pop, faranno addentrare il visitatore in mondi bizzarri e psichedelici, in una sorta di viaggio nel tempo, riportando a casa un buon carico di ironia che al giorno d’oggi, non è mai troppa!
KEITH HARING About Art 21 febbraio - 18 giugno 2017 Palazzo Reale, Milano T. 02.54915 Lunedì 14.30-19.30 Dal martedì alla domenica 9.30-19.30 Giovedì e sabato 9.30-22.30 www.mostraharing.it
Keith Haring. About Art – Palazzo Reale
21 febbraio / 18 giugno 2017
http://www.mostraharing.it
Photo by liberementi [www.liberementi.it] for Biancoscuro Art Magazine [www.biancoscuro.it]Pubblicato da liberementi su Martedì 21 febbraio 2017