Arte da pista, arte da museo
È stata presentata il 21 maggio 2024 al Centre Pompidou di Parigi, catturando l’attenzione degli amanti dell’arte e degli appassionati di automobili, la BMW Art Car #20, realizzata dall’artista internazionale Julie Mehretu, nata ad Addis Abeba nel 1970. Mehretu ha concretizzato in chiave artistica la vettura sport prototipo “BMW M Hybrid V8” alimentata da un motore endotermico da 4 litri supportato da un motore elettrico, per un totale di 640 cv.
Questa straordinaria creazione non è solo un’opera d’arte su ruote, ma anche una Hyper Car destinata a partecipare alla prestigiosa gara delle “24 Ore di Le Mans” il 15 e 16 giugno 2024. Si tratta di una vera e propria “pittura performativa”, ispirata a una delle opere d’arte dell’artista. L’incrocio tra arte e tecnologia, rappresentato dalla BMW Art Car, offre uno spettacolo unico che unisce la bellezza estetica all’innovazione meccanica.
Sopra il processo creativo in studio a New York utilizzando un modellino in scala della BMW Art Car #20 by Julie Mehretu. Ph.Jackie Furtado © Courtesy BMW AG
L’auto è stata presentata al Centre Pompidou, seguendo le orme delle anteprime mondiali delle BMW Art Cars di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, David Hockney e Jeff Koons. Inoltre, dal 24 al 26 maggio, l’auto ha partecipato al prestigioso Concorso d’Eleganza di Villa d’Este a Cernobbio. Questo progetto è stato possibile grazie alla selezione di Julie Mehretu da parte di una giuria di esperti, tra cui nomi Koyo Kouoh, Hans-Ulrich Obrist e Cecilia Alemani.
La realizzazione è stata una grande sfida che ha coinvolto i protagonisti, accomunati dalla stessa passione, in uno sforzo congiunto. L’artista ha inoltre collaborato con l’azienda italiana Dallara per lo sviluppo di telaio e carrozzeria.
Sopra il wrapping della carrozzeria a Monaco di Baviera della BMW Art Car #20 by Julie Mehretu. Ph. Jackie Furtado © Courtesy BMW AG
Mehretu ha impresso sulla carrozzeria dell’auto un vortice di colori e forme dinamiche, traendo ispirazione dalla sua opera “Everywhen”, attualmente in mostra nella grande retrospettiva dell’artista al Palazzo Grassi di Venezia, successivamente entrerà a far parte della collezione del MoMA di New York, a cui è stata donata.
Il risultato è un’esplosione di energia e movimento che cattura l’essenza stessa della velocità e della performance automobilistica. Un connubio perfetto tra arte e tecnologia, che esalta la bellezza e l’innovazione della BMW M Hybrid V8.
Sopra i dettagli della BMW Art Car #20 by artist Julie Mehretu. Ph. André Josselin © Courtesy BMW AG
Mehretu avrebbe desiderato dipingere direttamente sulla macchina, ma ciò avrebbe compromesso l’aerodinamica, quindi in conformità con i regolamenti della FIA, l’opera è stata applicata sull’auto tramite una pellicola di rivestimento.
Questa collaborazione rappresenta il progetto più lungo di Julie Mehretu fino ad oggi e segna anche il primo utilizzo di un’auto ibrida in un contesto artistico così innovativo. La sinergia tra arte e design automobilistico si fonde in un’opera unica che sfida i confini convenzionali dell’arte contemporanea.
Non resta che attendere con trepidazione il momento in cui la Art Car BMW M Hybrid V8 prenderà parte alla sfida di Le Mans, portando con sé l’eccellenza artistica e la potenza motoristica in un connubio senza precedenti. Siamo pronti a vivere “l’arte da pista”, grazie alla genialità di Julie Mehretu e alla maestria tecnologica di BMW.