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La Violenza è una Gabbia
Installazione monumentale di Anna Izzo
Svelamento e presentazione
7 marzo 2025 ore 10.30
Piazzetta Eugenio Conti – Grottaferrata (RM)
Fino al 31 gennaio 2026
Venerdì 7 marzo 2025 alle ore 10,30 la Città di Grottaferrata presenta l’installazione monumentale La Violenza è una Gabbia di Anna Izzo, a cura di Roberta Melasecca. Lo svelamento e l’inaugurazione, nella Piazzetta Eugenio Conti antistante la sede comunale, avverrà in una cerimonia pubblicaalla presenza del Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo e dell’Assessora alle Pari Opportunità Paola Franzoso, delle autorità civili e militari, dell’artista e della curatrice, nonché degli studenti delle scuole superiori della città.
L’opera dà il via ad una serie di iniziative, promosse dalla Città di Grottaferrata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Lazio, della Città metropolitana di Roma Capitale, e in collaborazione con l’Associazione Ponte Donna, che confluiscono nella rassegna Basta…! Un anno di pensieri, riflessioni e azioni per l’eliminazione della violenza contro le donne ed il futuro dei loro figli: incontri, concerti, performance e mostre che si svolgeranno per tutto il 2025 fino ad arrivare ai primi del 2026, al fine di riflettere sul tema della violenza e sull’importanza di combatterla ogni giorno, in tutte le sue forme.
Il progetto è stato illustrato in conferenza stampa, presso la Camera dei deputati, il 25 febbraio 2025, dal Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, dall’Assessora alle Pari Opportunità Paola Franzoso, dall’artista Anna Izzo, autrice dell’opera simbolo della rassegna, con la presenza dei parlamentari Claudio Mancini e Marianna Madia, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative concrete nella lotta contro la violenza di genere.
Come scrive Roberta Melasecca nel testo critico: «Anna Izzo è un’artista e come tale, con lo strumento dell’arte tra le mani, decide di affrontare a viso aperto un viaggio scomodo ma quanto mai urgente e necessario: disseminando le sue opere scultoree di grandi dimensioni in molteplici città italiane, da La violenza è una gabbia a La violenza non è amore, Anna dichiara con forza un preciso messaggio di denuncia, di consapevolezza ma anche di coraggio, fortezza e speranza. La Violenza è una Gabbia, presentata per la prima volta a Capri nel 2020 e successivamente a Foiano della Chiana nel 2024, appare come una enorme gabbia di acciaio alta circa 3 metri contenente, della conseguente grandezza dimensionale, due scarpe rosse, divenute simbolo della lotta contro la violenza sulle donne dal 2009, in seguito all’installazione artistica di Elina Chauvet in Messico, a Ciudad Juarez, cittadina nota per detenere il triste primato del più alto numero di femminicidi al mondo. Le gabbie di Anna Izzo sono gabbie emozionali, comportamentali e relazionali: riflettono un ordine normativo che chiude e rinchiude corpi e menti e l’artista ne calibra le forme ampliandole a dimensioni innaturali, costringendo alla rimozione di uno stereotipato processo di narrazione basato sull’inerzia, sull’indifferenza e su strategie di occultamento e minimizzazione della violenza. L’opera genera, in tal modo, un inusuale luogo di riflessione sui meccanismi di scomposizione e ricostruzione delle identità, sempre in progressivo divenire e in continuo confronto/scontro nei ruoli e negli ambiti sociali ed economici, fornendo una chiave di accesso a delle diverse politiche attive sul territorio che esulano da rappresentazioni radicate nelle convenzioni socio-culturali. Le opere di Anna Izzo sono un un grido aspro e stridente che si ode anche nel silenzio più assordante: evocano e affermano un’immagine chiara, inequivocabile, da cui non è possibile distogliere lo sguardo. La presenza della scultura monumentale La Violenza è una Gabbia, voluta e desiderata per tutto il 2025 nella Piazza antistante il Comune di Grottaferrata, assume su di sé il ruolo di monito, costante e imperterrito, che non si accontenta di rimanere tale ma esorta all’azione, ad un cambiamento delle coscienze, ad un rinnovamento dei gesti e delle parole, ad un ripensamento delle dinamiche intergenerazionali che intercorrono nelle comunità.»
Alla presentazione del 7 marzo seguirà la performance di teatro-danza ‘La sottile linea rossa’ di e con Corinna Torregiani, con accompagnamento musicale dal vivo: una narrazione danzata per raccontare come la comunità, il suo interesse e il sostegno possano costituire “la linea sottile” che separa un avvenimento potenziale da un fatto di cronaca. Con Daniela Di Renzo, voce; Francesco Consaga, sax soprano; Ermanno Dodaro, contrabbasso.
La rassegna presenta un programma a cadenza mensile: ad aprile, la conferenza Tutto il Mondo è Paese, con Ejaz Ahmad, giornalista e mediatore culturale, Ilaria Boiano e Kwanza Musi Dos Santos; a maggio, la presentazione del romanzo C’era la Luna di Serena Dandini; a giugno, Gino Cecchettin incontrerà gli studenti e inaugurerà la seconda parte della casa rifugio intitolata a Giulia Cecchettin; a luglio un grande evento musicale con un’artista di fama nazionale; a settembre, la città cambierà simbolicamente il nome di alcuni luoghi che ospiteranno un’esposizione artistica di pittura, scultura e fotografia; a ottobre, spazio alla politica italiana ed europea con l’evento Non un’altra! Prevenire, Proteggere, Agire contro la Violenza; a novembre l’omaggio teatrale Storie di Donne di Storia; a dicembre, l’evento finale con Patrizia Schiarizza, Presidente di Giardino Segreto, e la testimonianza di Pasquale Guadagno, orfano di femminicidio.
Anna Izzo,pittrice e scultrice, nasce a Taranto ma già adolescente si trasferisce a Sorrento dove il padre gallerista la introduce nel mondo dell’arte. Vive e lavora tra Roma e Siena ed espone in Italia e all’estero. Tra le ultime mostre: luglio 2016 Conference Center Hollywood USA; ottobre 2016 Jolly Madison New York; novembre 2016 Sofitel Conference Washington DC; dicembre 2016 Palazzo Francavilla Palermo ritiro premio Gran Maestro; gennaio 2017 Galleria La Vaccarella Roma; gennaio 2017 Palazzo Barion Taranto ritiro premio Taras per l’arte; febbraio 2017 Galleria San Vidal Venezia; luglio 2017 Teatro dal Verme Milano; ottobre 2017 Biennale Milano International Art Meeting; ottobre 2017 Biennale Venezia Spoleto Pavillon; novembre 2017 Biennale Mantova; dicembre 2017 Miami Meet Milano USA; gennaio 2018 Palazzo Ximenes Firenze; marzo 2018 Biennale delle Nazioni Venezia; giugno 2018 Auditorium Dell’acquario Genova ritiro premio Cristoforo Colombo; giugno 2019 Trofeo Maestri D’Italia ArtExpò Biennale internazionale Arte contemporanea Mantova; luglio 2019 premio Internazionale Michelangelo Firenze; settembre 2019 mostra Biancoscuro Art Contest Montecarlo; novembre 2019 personale di scultura La gabbia Museo d’Arte Sacra Castelmuzio; novembre 2019 Budapest ArtExpò Biennale D’Arte Italiana; marzo 2020 Capri Scultura monumentale La Violenza è una Gabbia; febbraio 2021 mostra Premio Vittorio Sgarbi – Ferrara; novembre 2021 Città della Pieve scultura monumentale La violenza non è amore; scultura monumentale La violenza non è amore: maggio 2022 Fiumicino, novembre 2022-marzo 2023 Arezzo, marzo-settembre 2023 San Quirico d’Orcia; 2023 “Donne nell’arte”, Galleria Fedraneri, Torrita di Siena; 2024 mostra personale “Emotions”, Pienza; 2024 Valdichiana Village Siena scultura monumentale La violenza è una gabbia; 2024 San Casciano Bagni, scultura “Femminando”, Palazzo Comunale.
INFO
Comune di Grottaferrata
Roberta Chiarello
ufficiostampa@comune.grottaferrata.roma.it
Anna Izzo
annaizzoart@gmail.com –www.annaizzoartdesign.com
Roberta Melasecca
blowart – Interno 14 next – Melasecca PressOffice
roberta.melasecca@gmail.com
tel. 3494945612
cartella stampa su www.melaseccapressoffice.it