Le fotografie di Solari Bozzi, Axelsson e Egevang
Groenlandia, Siberia, Alaska e Islanda, viste attraverso gli occhi di tre grandi fotografi: Paolo Solari Bozzi di Roma, Ragnar Axelsson di Kopavogur (Islanda) e Carsten Egevang di Taastrup (Danimarca). Questo interessante progetto fotografico ha come temi la difesa di uno degli ultimi ambienti naturali non ancora sfruttati dall’uomo, il pericolo imminente del riscaldamento globale, la sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale ed il cambiamento climatico, il dialogo tra natura e civiltà. La mostra “Artico. Ultima frontiera”, aperta sino al 2 aprile presso Casa dei Tre Oci a Venezia, è curata da Denis Curti (Direttore Artistico della struttura) e presenta 120 immagini in bianco e nero, tutte centrate sul tema centrale dell’ambiente naturale e sulla vita della popolazione Inuit: 150mila persone che si trovano ogni giorno ad affrontare non solo le difficoltà di un luogo così ostile, ma anche passaggio alla civilizzazione contemporanea ed i cambiamenti climatici: una continua catena causa/effetto che fa volgere lo sguardo verso scenari drammatici.
In queste immagini l’imminenza del riscaldamento globale si fa urgenza, mentre si apre un confronto doloroso in cui l’uomo e le sue opere vengono inghiottiti dall’immensa potenza della natura. Bellezza e avversità sono i concetti su cui la Casa dei Tre Oci fonda questo progetto, con una mostra che intende riportare l’attenzione sui paesaggi naturali e le tematiche ambientali dei nostri giorni.
Denis Curti
Paolo Solari Bozzi presenta il frutto del suo viaggio intrapreso tra febbraio e aprile 2016 sulla costa orientale della Groenlandia, nel quale ha visitato numerosi villaggi, riportando la quotidianità di una popolazione che ha scelto di vivere in un ambiente difficile.
Proprio le popolazioni Inuit sono al centro della ricerca, iniziata nei primi anni ‘80, di Ragnar Axelsson. É arrivato sino all’estremo nord del Canada e della Groenlandia per documentare e condividere le vite dei cacciatori della zona, degli agricoltori e dei pescatori della regione dell’Atlantico del nord, e degli indigeni della Scandinavia del nord e della Siberia. Le sue immagini raccontano di villaggi ormai scomparsi, di intere comunità ridotte a due soli anziani, di uomini che lottano per la sopravvivenza quotidiana.
Carsten Egevang è partito da una formazione accademica in biologia che lo ha portato dal 2002 al 2008 a vivere in Groenlandia e a studiare la fauna ovipara della regione artica; con la sua macchina fotografica ha ripreso la natura selvaggia e la tradizionale vita delle popolazioni Inuit.
Tre documentari arricchiscono il racconto delle regioni del Nord e delle popolazioni Inuit: SILA and the Gatekeepers of the Arctic (Corina Gama – 2015); Chasing Ice (Jeff Orlowski – 2012); Ice Hunters (team ceco-statunitense – 2015). Non mancano le proposte didattiche e importante sarà il finissage della mostra: la rassegna verrà chiusa con l’asta delle immagini in esposizione a Casa dei Tre Oci.
INFO ARTICO. ULTIMA FRONTIERA Fotografie Di Paolo Solari Bozzi / Ragnar Axelsson / Carsten Egevang 15 gennaio - 02 aprile 2017 Casa dei Tre Oci, Giudecca - Venezia info@treoci.org Da mercoledì a lunedì 10.00 / 18.00 chiuso il martedì