Beatrice sta tornando a casa da molto tempo, ci propone un progetto che ha tante note autobiografiche, un viaggio che inizia a Firenze e prosegue in Germania. Durante tutta la sua carriera artistica lei conserva e colleziona memorie della città, studia dettagli delle grandi opere che spesso passano inosservati, frammenti che forse completano una parte della sua storia, del suo passato, che lei non conosce abbastanza. Le sue opere sono ricordi che lei conserva con intensità e ricuce sulla carta, c’è di fatto un filo d’oro che sta tracciando la sua traversata dall’infanzia fino ad oggi.
La casa è un concetto astratto, talvolta può significare un luogo, talvolta una persona, talvolta un legame. Firenze luogo dove lei nasce, benché non sia stato il luogo dove ha trascorso la maggior parte della sua vita, è la sua casa emotiva. Questa mostra percorre rielaborazioni del suo legame con la città, oltre ad un percorso installativo che traccia con forza il suo presente, una scrittura che continua oltre le singole opere e scopre nelle forme dello spazio un modo di dissolvere nodi dell’oggi e dell’ieri. Opere delicate come sussurri ma forti al punto che sembrano familiari, come se fosse la città stessa a parlarci. Con questa mostra lei torna a casa e ci consegna un po’ del suo filo d’oro per farci partecipi della scrittura di una storia collettiva.
A cura di Sandra Miranda Pattin & Francesca Morozzi
Legami di Beatrice Grimm Chiasso Perduto Via de’ Coverelli 4R 50125 Firenze dal 29 Settembre al 2 Ottobre Inaugurazione: Giovedì 29 Settembre 18:00 Venerdì e Domenica dalle 14:30 alle 19:00 Sabato dalle 16:00 alle 19:00 http://www.chiassoperduto.com