Sabato 2 febbraio alle ore 17, a Seregno presso la Galleria Civica Mariani, alla presenza delle autorità Comunali, di Francesca Moscardo (moglie del maestro) e del Dott. Maurizio Calvi (responsabile dell’Archivio Lorenzo Piemonti), si inaugurerà la mostra “Lorenzo Piemonti”
La retrospettiva, dove saranno esposte alcune opere risalenti all’esordio del movimento MaDì, rimarrà aperta al pubblico dal 2 al 17 febbraio 2019. Presenterà l’esposizione il critico Pasqualino Colacitti.
Come di consueto, il percorso espositivo è stato pensato unitamente alla Signora Francesca Moscardo, che ha sempre vissuto l’arte del marito, quale prima fruitrice e interprete: il che rende veramente speciale ogni manifestazione, infatti questa è la quinta volta alla quale collabora la moglie Francesca per ricordare il grande artista. Le altre sono state la mostra sulle opere Madì presso la Galleria Schubert di Milano (ottobre 2016) e la partecipazione alla IV biennale Italia Cina svoltasi a Pechino in agosto 2016. La mostra Lorenzo Piemonti al LAP di Nova Milanese (marzo 2017). La mostra Lorenzo Piemonti “Inediti”presso la Galleria Cart 70-10 di Monza. (ottobre 2017)
“Lorenzo Piemonti (Carate Brianza 1935-2015), si è imposto all’attenzione della critica nazionale e internazionale per i suoi risultati plastici che traggono dal numero, dalla aritmetica e dal colore, lo spunto per la realizzazione di opere per lo più tridimensionali, con molteplici e abili accostamenti di colore. L’arte figurativa non è stata estranea all’attività di Piemonti. Egli però, a decorrere dagli inizi degli anni sessanta, muta il suo genere di arte ed intende muoversi su un percorso dove la sperimentazione di nuovi materiali, la disciplina e il rigore logico, uniti all’abilità manuale, si concentrano in una sintesi di forte impatto visivo e ambientale. Durante il periodo svizzero, nei primi anni ‘60, Piemonti collabora come scultore con la Schlaeppischaufensterfiguren di Zurigo, realizzando modelli (manichini), in fiberglass che saranno utilizzati da grandi stilisti come: Balenciaga, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani e Courèges per le loro mostre e sfilate in alcuni dei più importanti musei del mondo (Zurigo, Madrid, Metropolitan Museum di New York, arti e moda al Louvre di Parigi, Guggenheim di New York). Contemporaneamente ai materiali in fiberglass, sperimenta il vacuum plastic forming, e realizza molte opere di forma estroflessa. A metà degli anni 60′, nascono i primi Ovali e qualche anno dopo, i Multipli , una nuova metamorfosi della sua arte e cioè l’esplosione dell’ovale sulla tela. L’esperienza di Piemonti, maturata dalla decennale permanenza a Zurigo a contatto con maestri del concretismo svizzero (Max Bill, Richard Paul Lohse, Camille Graeser) si concretizza con la realizzazione di opere denominate Tempi Aritmetici o Tre Tempi, Successivamente, alla fine degli anni ’80 va ricordato il suo importante ruolo di promotore italiano del MADI’, acronimo di MAterialismo DIalettico. La conoscenza dei fondatori argentini del gruppo Madi’ (il gruppo di Buenos Aires, Arden-Quin e Gyula Kosice) gli ha consentito di essere tra i massimi artisti del gruppo MADI’ Italia e la possibilità di realizzare mostre personali e di gruppo in Europa e in Usa. Alcune sue opere sono al museo nazionale di Belgrado e al Kilgore law center and Madi’ museum di Dallas Texas. Contemporaneamente Piemonti sviluppò il Cromoplastico Madi’ e le Accelerazioni. Le opere di Piemonti si trovano anche nei musei di varie città italiane (Galleria d’arte moderna di Torino, Maga di Gallarate, Museo Pagani di Legnano, Museo d’arte Magi di Pieve di Cento, Museo dei Lumi Casale Monferrato, Museo d’arte contemporanea Lissone). La critica ufficiale si e spesso occupata di Lorenzo Piemonti. Delle sue opere si sono interessate Vivianne Fradkoff e Anita Villa rispettivamente dell’università di Ginevra e dell’accademia delle belle arti di Brera che hanno approfondito il suo modo di comunicare, attraverso le loro tesi di laurea”.
(Maurizio Calvi)
Lorenzo Piemonti
dal 2 al 17 febbraio 2019
Galleria Civica Mariani
via Cavour 26
Seregno
Inaugurazione
2 febbraio 2019, ore 18.00