Ad un anno dalla scomparsa, in collaborazione con la moglie Francesca e il collezionista Maurizio Calvi, la Galleria Schubert gli dedica una mostra incentrata su un nucleo di opere 20×20 eseguite nel 2004.
Martedì 11 ottobre alle ore 18, in via Sirtori 11 a Milano, si inaugura la mostra retrospettiva di Lorenzo Piemonti: “opere Madì”. Saranno esposte alcune opere risalenti all’esordio di questo movimento sulla scena artistica italiana avvenuto nei primi anni novanta.
Lorenzo Piemonti, nato a Carate Brianza a pochi chilometri da Milano, si è imposto all’attenzione della critica nazionale e internazionale per i suoi risultati plastici che traggono dal numero, dalla aritmetica e dal colore, lo spunto per la realizzazione di opere per lo più tridimensionali, con molteplici e abili accostamenti di colore. L’esperienza di Piemonti, maturata dalla decennale permanenza a Zurigo a contatto con maestri del concretismo svizzero (Max Bill, Richard Paul Lohse, Camille Graeser) si concretizza con la realizzazione di opere caratterizzate da forme archetipe geometriche e da decisi contrasti cromatici.
La mostra è accompagnata da un catalogo introdotto da un saggio di Lorenzo Bonini che ripercorre le date salienti del lavoro vario ed articolato di Piemonti, che ne inquadra la ricerca nel contesto storico in cui si è sviluppata, con ampio risalto al ruolo svolto dal maestro nella diffusione della filosofia Madì, scuola di pensiero nata in Argentina nel 1946 ad opera di un gruppo di artisti d’avanguardia.
A Lorenzo Piemonti BIANCOSCURO Art Magazine ha dedicato la copertina del numero 10
INFO Lorenzo Piemonti "Opere Madì" Galleria Schubert via Sirtori 11 Milano Vernissage martedì 11 ottobre ore 18,00 Apertura dal 11 al 29 ottobre da martedì a venerdì 15-19 Chiuso sabato, domenica e lunedì Catalogo in edizione limitata in galleria www.schubert.it/piemonti