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PIETRO CONSAGRA VITA MIA Presentazione alla Galleria d’Arte Moderna di Milano

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Mercoledì 30 maggio alle 18.30 alla Galleria d’Arte Moderna di Milano

Villa Reale, Via Palestro 16, Sala da ballo si terrà la presentazione del libro
Pietro Consagra Vita mia  edito da Skira

 

Intervengono
Luca Massimo Barbero, direttore Istituto Storia dell’Arte Fondazione Giorgio Cini Venezia, autore della postfazione
Mario Cucinella, architetto e curatore del Padiglione Italia
Alberto Fiz, critico d’arte, curatore e giornalista
Andrea Kerbaker, direttore Tempo di Libri

 

Pietro Consagra è uno scultore universalmente noto per l’originalità delle sue proposte e delle sue realizzazioni.

In queste pagine, pubblicate per la prima volta da Feltrinelli nel 1980 e oggi riproposte da Skira, vuole raccontare se stesso, quel che ha fatto, visto, vissuto, non tanto e non soltanto in quanto artista ma in quanto uomo. In un’esposizione assai sobria ma mai reticente, Consagra ci dice la sua vita: Mazara del Vallo, suo luogo natio, l’infanzia e la giovinezza nella povertà e al tempo della guerra; la scoperta delle potenzialità d’arte che erano in lui, i primi disegni, le prime sculture, lo sbarco degli Alleati in Sic

ilia; il trasferimento a Roma nel ’44, la milizia nel Partito comunista nell’immediato dopoguerra, i sodalizi e le inimicizie, le propensioni e le idiosincrasie, le polemiche a proposito della questione del “realismo” e dell’“astrattismo”; il distacco dal Pci e anzi dalla politica militante; il matrimonio con un’americana, i figli, il successivo venir meno della compagine famigliare; l’incontro con un’altra compagna e con una nuova comprensione del rapporto con la donna – e l’affermazione sua personale, intanto, nel contesto dell’arte internazionale, sino al 1980.

Destano grande interesse le pagine dedicate alla “politica culturale” nell’area della sinistra del primo dopoguerra. La ricostruzione di Consagra è la prima che ne dia conto dall’interno non senza qualche sobrio ricorso a un’aneddotica che ci restituisce al vivo personaggi e situazioni di quell’epoca.

Una scelta di fotografie e di disegni documenta momenti fondamentali della vita e della produzione di Consagra, e una compendiosa scheda finale indica le fasi e le ragioni della sua traiettoria d’artista.

 

 

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