Il giorno 28 novembre 2018 alle ore 18.00 si svolgerà presso gli spazi di St Stephen’s Cultural Center la presentazione del libro “Estetica Anestetica – Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo” di Carla Guidi (Robin Edizioni).
Interverranno lo storico dell’arte e scrittore Giorgio Di Genova, l’autrice e il fotografo Valter Sambucini, autore della copertina e della prefazione del libro; modererà l’incontro Roberta Melasecca.
Dall’immagine di copertina di Valter Sambucini, al contenuto del libro di Carla Guidi, una memorialistica a rappresentare soprattutto la gioventù del dopoguerra, resiliente e, nonostante tutto, affamata della vita, sottoposta alla mortificazione estetizzata di un periodo storico-sociale in cui iniziava la vera guerra commerciale ed il bombardamento dell’immaginario collettivo con nuovi accattivanti prodotti, anche addirittura stupefacenti, l’invasione delle plastiche e la distruzione dell’ambiente, l’ambiguità della Pop Art e dei media. Non a caso il libro inizia citando La società dello spettacolo di Guy Debord, che aveva già intuito che proprio la spettacolarità anestetizzante sarebbe diventata “il cattivo sogno della società incatenata”.
La narrazione passa, tra avvenimenti epocali, attraverso una realtà stratificata che copre molti segreti. Dagli anni ‘50/’60 il sesso e la procreazione, insieme alla terribile verità sulla recente guerra che l’Italia contadina aveva perso, insieme alla propria dignità, abbandonata all’interno di un’agonia lunghissima, per infine rivelare come l’occultamento riguardasse i servizi segreti, i Colpi di Stato, gli uomini di Mussolini ancora al potere e mai processati, il vero scopo degli attentati e l’uccisione di personaggi divenuti scomodi.
«Se il ‘68 rappresentò il punto culminante di una parabola sociale di consapevolezza in ascesa, ne seguirà il ‘69 della propria Ombra, quando tutto ciò che non era evidente prima, uscì improvvisamente allo scoperto, mostrando la sua faccia oscura.»
Carla Guidi – www.carlaguidi-oikoslogos.itGiornalista pubblicista, collabora con alcune testate e riviste periodiche, tra queste Abitare a Roma, il Paese delle donne, Malacoda e Daily Green. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena – Unternehmen Walfisch (sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro) giunto alla sua terza edizione; Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione; infine l’ultimo libro di memorialistica storica Estetica anestetica – Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin edizioni). Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia Come le bestie (Onyx edizioni 2004) La pace che ci meritiamo (Onyx Edizioni 2008), Fatti ad immagine d’Io (Progetto E-Publishing: Reti Di Dedalus/Onyx Editrice dicembre 2016) infine ha curato, insieme a Massimo De Simoni l’antologia “I poeti incontrano la costituzione” (Ediesse editore gennaio 2017). Docente di Disegno e Storia dell’Arte ed artista è stata invitata ad alcune mostre, personali e collettive, si è occupata anche di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume “Computer image” di Mauro Salvemini (Ed. G.E.Jackson, 1985). Ha gestito una galleria d’Arte negli anni ‘70/’80 ed organizzato in seguito varie mostre, manifestazioni e convegni. Dal 1975 si è occupata anche di Psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla “Società italiana di psicodramma analitico”- SIPSA- in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica – SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’ “International institute for Bioenergetic analisys” di New York rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare a Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, (Uni Roma 1 Sapienza, via Salaria 113) dal 9 giugno 2016 all’ultimo in ordine di tempo del 07/12/2017 dal titolo Dal Villaggio globale alla crisi del Senso di appartenenza nazionale.
Giorgio Di Genova (Roma, 23 ottobre 1933) è uno storico dell’arte italiano, noto anche per essere autore dei volumi della generazionale Storia dell’arte italiana del ‘900 (Edizioni Bora, Bologna, 1990-2010 – da cui è nato, a Pieve di Cento, un museo da lui diretto dal 1999 al 2005). Laureato in Storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma con una tesi su Silvestro Lega, fu iscritto al Partito Comunista Italiano, da cui uscì nel 1956, dopo i fatti di Ungheria, continuando la sua lunga attività di critico e storico dell’arte, oltre che di curatore di esposizioni e allestimenti museali. È autore di numerose monografie e dal 1961svolge un’intensa attività di conferenziere, curatore di rassegne e mostre a tema, nazionali ed internazionali. Fino al 2006 è stato il coordinatore della rivista trimestrale d’arte “Terzo Occhio”, edita da Bora, da lui fondata nel 1975 a Bologna. Ha insegnato storia dell’arte contemporanea nelle Accademie di BB. AA. di Catania, Napoli e Roma e dal 1981 è membro dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte (AICA). Ha creato, sempre nel 1981 il gruppo Narciso Arte e nel 1996 il Gruppo Aniconismo Dialettico. Già commissario del Padiglione Italia alla Biennale del 1984, nel 2011 è stato membro di due commissioni del Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia. Nel 1980 ha ideato e curato per la Provincia di Rieti, le Biennali Nazionali d’Arte Contemporanea, avviate con Generazione anni Venti, a cui affianca al posto del consueto catalogo, un volume. Dopo aver curato la Biennale Generazione anni Dieci (1982) e Generazione primo decennio (1985), nel 1990 riavvia per la Edizioni Bora di Bologna la stesura dei volumi, riveduti ed ampliati, della Storia dell’arte italiana del ‘900, impresa conclusa il 2010, con la pubblicazione dell’Indice generale dei nove tomi.Nel 2008 è stato nominato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia curatore artistico del Premio Internazionale Lìmen Arte da lui ideato e avviato nel 2009, giunto fino alla VII edizione. E fare un elenco delle sue ultime organizzazioni sarebbe lungo.
Valter Sambucini – www.valtersambucini.itSi è dedicato alla fotografia da giovanissimo, già attivo nell’impegno sociopolitico nel sindacato, inizia lavorando in un piccolo laboratorio fotografico su foto di cronaca, per reportage giornalistici. Negli anni ’70, dopo aver vissuto l’esperienza del movimento studentesco del ‘68, si è occupato attivamente delle emergenti tecnologie multimediali ed è arrivato ad organizzare un piccolo Centro di formazione alle nuove tecnologie ed alla fotografia, esplorando proprio in quegli anni il concetto stesso di “laboratorio multimediale”. In questo modo ha colto, in quegli anni di sperimentazione, le svariate possibilità che ha l’immagine di testimoniare e documentare. Laureatosi poi in ingegneria elettronica nel 1980, all’università della Sapienza di Roma, ha avuto al suo attivo numerose esperienze lavorative sempre nell’ambito della ricerca applicata. Negli anni ’90, a seguito dell’istituzione del Sistema delle Agenzie Ambientali in Italia, ha iniziato ad occuparsi di Ambiente presso l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA). Anche in questo ambito l’immagine è presenza costante in senso prettamente tecnico, dalle prime applicazioni con i laser degli anni ‘80 allo sviluppo, nell’ultimo decennio, di metodologie di telerilevamento, per l’utilizzo di immagini satellitari ed aeree, al fine della caratterizzazione dell’ambiente e del monitoraggio del territorio. In questi anni ultimi dieci anni è stato autore o coautore di oltre cento pubblicazioni, tra articoli su riviste tecnico-scientifiche, contributi in Convegni nazionali ed internazionali; a suo nome sul web si possono leggere molte notizie su questo argomento. Sarebbe lungo enumerare qui le sue esperienze in ambito professionale e gli impegni lavorativi che lo vedono impegnato a livello nazionale ed europeo. Si può solo sottolineare che la passione per le immagini è rimasta sempre presente in lui, sia all’inizio della sua carriera lavorativa come direttore responsabile della rivista Effeuno, sia più tardi nei suoi rapporti con i maggiori stabilimenti cinematografici italiani, quali: Cinecittà, Vittori, Telecolor, dove è stato a lungo consulente per l’automazione dei processi di post-produzione e di controllo della qualità e di stampa. Da pochi anni la passione per la fotografia, in ambito squisitamente “artistico”, è riemersa prepotentemente, soprattutto ma non solo nell’interesse per le manifestazioni popolari e le “mode”, nel loro significato culturale ed antropologico.I
INFO
Presentazione libro
“Estetica Anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo” di Carla Guidi
Interverranno: Giorgio Di Genova, Carla Guidi, Valter Sambucini
Modererà: Roberta Melaseccapagine - stampato maggio 2018 - Robin Editore
www.robinedizioni.it/nuovo/estetica-anestetica
Presentazione libro
“Estetica Anestetica – Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo” di Carla Guidi
28 novembre 2018 ore 18.00 | St Stephen’s Cultural Center | Roma