Trenta opere tra il figurativo e il surreale, ispirate dall’universo femminile e caratterizzate da metamorfosi di un’immagine che da vista diventa fantasticata, a metà tra il ricordo e l’immaginazione; a volte sono flash, a volte concetti espressi sotto forma di visione realistica, a metà tra l’esteriorità e l’interiorità, una sorta di bilico e contraddizione tra interno ed esterno.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà inaugurata sabato 2 agosto alle 20,30 al Castello Aragonese di Agropoli (SA) e presentata dal critico d’arte Antonella Nigro, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 fino al 10 agosto 2014.