Pavia, Spazio Arti Contemporanee del Broletto
Fino al 12 settembre 2021
Si è tenuta sabato 5 giugno l’inaugurazione della mostra “Ripartire dal futuro”, occasione di riapertura dello Spazio Arti Contemporanee del Broletto di Pavia. L’inaugurazione è stata accompagnata dall’intervento musicale a cura del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri alla presenza dei numerosi artisti invitati: Gianantonio Abate, Corrado Bonomi, Dario Brevi, Gianni Cella, Davide Ferro, Ernesto Jannini, Ion Koman, Antonella Mazzoni, Giovanni Pedullà, Massimo Romani, Leonardo Santoli, Gianfranco Sergio, Vittorio Valente, Ilirjan Xhixha.
La mostra è occasione per confrontarci con un presente in cui si addensano sentimenti i più vari: la gioia per la ripresa che si intreccia con il senso della nostra fragilità, delle nostre paure, tra entusiasmo e desiderio. Tutti sentimenti che in più di un anno di pandemia hanno abitato i nostri animi, e che ora possiamo guardare frontalmente anche attraverso le opere in mostra, quasi tutte realizzate durante i primi mesi del lockdown.
Ogni opera ci ricorda che l’arte è strumento formidabile per affrontare il buio, per disinnescare, interpretare, ognuno attraverso la propria attitudine e visione, i momenti problematici dell’esistenza. E farne strumento di creatività, come dimostra la mostra “Ripartire dal futuro”.
Gli artisti, come spiega il curatore Edoardo di Mauro, sono accomunati dal fatto di appartenere a una “generazione di mezzo”, autori nati circa tra gli anni Cinquanta e Settanta, quindi appartenenti in pieno a quella postmodernità che ha conosciuto il suo culmine dopo la prima metà degli anni Ottanta, apparentati da evidenti affinità elettive. Il titolo intende essere efficace metafora di uno stato d’animo che è importante si impossessi di tutti noi in una fase delicata come questa.
Ripartire dal futuro da 5 giugno al 12 settembre 2021 Spazio Arti Contemporanee del Broletto Pavia Testo a catalogo di Edoardo di Mauro. Ingresso libero www.vivipavia.it