Vai al contenuto

Sabato 11 marzo | GIORNO QUATTRO del 16° PIEMONTE MOVIE gLocal Film Festival

⏰ lettura 7 min.

16° PIEMONTE MOVIE gLocal Film Festival al Cinema Massimo, Torino

OMAGGIO a Corrado Farina / PANORAMICA DOC con i doc VITA NOVA e TIDES in anteprima regionale e ANGELO FROGLIA. L’INGANNO DELL’ARTE in anteprima assoluta / FOCUS CAMPO LARGO

 

Sabato 11 marzo inizia il week end del 16a gLocal Film Festival che culminerà nella serata di premiazione di domenica, seguita dalla proiezione in anteprima regionale del lungometraggio Babylon Sisters del regista torinese Gigi Roccati.

Ma sono ancora molti gli appuntamenti in programma al Cinema Massimo prima della chiusura: sabato alle 16.00 sarà ospite al gLocal Alberto Farina, figlio del regista torinese scomparso lo scorso anno, CORRADO FARINA, e insieme a lui ricorderemo questo artista decisamente originale con una proiezione speciale con il suo primo lungometraggio Hanno cambiato faccia. Interpretato da Adolfo Celi e vincitore del Pardo d’Oro al Festival Internazionale di Locarno nel 1971, il film è in programma sabato 11 marzo, e sarà introdotto dal figlio del regista Alberto Farina.

Farina stesso diceva di aver “contratto la malattia del cinema in giovanissima età, frequentando le sale cinematografiche della mia città” e a vent’anni passa dietro la macchina da presa. Si trasferisce a Roma, dove fa esperienza come aiuto regista e nel 1971 dirige – in Piemonte – il suo primo lungometraggio Hanno cambiato faccia a cui segue Baba Yaga, tratto dalle storie della Valentina di Guido Crepax. In seguito si dedica quasi esclusivamente a servizi televisivi, documentari e film di montaggio. Farina è stato un regista eclettico, ma soprattutto un intellettuale curioso e all’avanguardia, che ha innervato la sua produzione di passione cinefila e di consapevolezza, uno dei più vivaci e originali autori del nostro cinema mai abbastanza riconosciuto e per questo un ricordo necessario, come sostiene il curatore dell’omaggio Matteo Pollone “Per comodità e convenzione, si è soliti sintetizzare le correnti, i periodi, i generi e le varie fasi del nostro cinema quasi esclusivamente attraverso lo studio dei lungometraggi. Farina ne ha diretti solo due: Hanno cambiato faccia, del 1971 e Baba Yaga, del 1973, ma chi avesse la voglia e la pazienza di cercare attorno ad essi, troverebbe un’infinità di produzioni che di “minore” hanno solo la durata. Nei cortometraggi, nei documentari, nei servizi televisivi, nei film istituzionali e pubblicitari Farina ha dato prova del suo genio non meno che nei due film che nel corso degli anni si sono guadagnati una meritata etichetta di cult movie.

Corrado Farina sul set di "Hanno cambiato faccia"
Corrado Farina sul set di “Hanno cambiato faccia”

Alle 19.30 PANORAMICA DOC, propone la storia privata di Danilo Monte e Laura D’Amore, coppia artistica e nella vita che hanno deciso di condividere la difficoltà dei quattro mesi dedicati a un tentativo di fecondazione in vitro; iniziato come documentario catartico, il risultato è Vita Nova (in anteprima regionale), che oltre a immortalare attimi di intimità, sviscera un tema delicato e mai abbastanza discusso. Sempre anteprima regionale, alle 21.30, Tides (Maree) del torinese Alessandro Negrini è una poesia visiva che con il punto di vista del fiume Foyle, che nella città di Derry/Londonderry (Irlanda del Nord) separa cattolici e protestanti, indaga come sogni e aspirazioni possano infrangersi contro un muro, sia esso di pietra, liquido come un fiume o invisibile come la paura. Infine, alle 22.30 in anteprima assoluta, Tommaso Magnano nel suo Angelo Froglia. L’inganno dell’arte ripercorre la vicenda di Angelo Froglia, artista ricordato per la “beffa di Modigliani”, quando nel 1984 gettò nei fossi di Livorno due teste da lui stesso modellate allo scopo di dimostrare l’incompetenza dei critici d’arte. La sua è una storia misconosciuta, raccontata dalle voci dei pochi che gli furono vicini e ricostruita attraverso scritti, dipinti e filmati originali dell’artista, oltre ai materiali d’archivio stampa e video dell’epoca, per cercare di rendere giustizia a una figura profonda, complessa e ancora controversa. Con questi 3 titoli si chiude la competizione di PANORAMICA DOC in attesa dell’assegnazione del Premio Torèt Alberto Signetto 2017 (2.500€).

 

Sabato spazio anche ai FOCUS, grazie ai quali mescolare la produzione locale con altri stimoli, condividere ideali e tenere gli occhi vigili su quello che le altre realtà culturali e sociali, vogliono mostrare. Alle ore 11.00, l’Associazione Trame – che si occupa di accoglienza e di integrazione dei migranti – porterà in sala alcune delle persone da loro accolte per vedere un film ricco di significato, che li possa avvicinare al territorio che li ospita ravvivando il contatto con la propria terra d’origine: ILMURRÀN – MAASAI IN THE ALPS di Sandro Bozzolo. Mentre alle 18.30 grazie all’Associazione COORPI e al loro progetto CAMPO LARGO, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! linguaggi contemporanei _ produzioni innovative”, potremo vedere alcuni dei luoghi più simbolici di Torino e del Piemonte in un modo completamente inaspettato, in sei corti realizzati durante questa prima residenza artistica sui linguaggi della videodanza. A seguire i videoclip vincitori del Premio Piemonte SYS selezionati da Piemonte Movie insieme al Seeyousound International Music Film Festival.

"Hanno cambiato faccia" di Corrado Farina
“Hanno cambiato faccia” di Corrado Farina

IL PROGRAMMA DI SABATO 11 MARZO 

Ore 11.00
FOCUS IL MURRAN

Il Murran. Masai sulle alpi (IT, 2015, 39’) di Sandro Bozzolo
Nell’estate 2014, una giovane ragazza Maasai ha raggiunto una “pastora” piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne lontanissime tra loro, diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine. Le loro voci arrivano da lontano. Silvia si muove tra elementi primordiali, produce il formaggio con gli strumenti dei suoi antenati, ha tramandato la passione a suo figlio come in un rituale. Leah ha impressi a fuoco sulla pelle i simboli di un popolo pastore che ancora sopravvive sugli altipiani del Kenya. L’una e l’altra incarnano culture che oggi si trovano di fronte a scelte decisive, necessarie per la loro sopravvivenza.
Intervengono Francesco Di Meglio (aiuto regista), Leah Lekanayia (protagonista), Abderrahmane Amajou (Slow Food)

Ore 16.00
CORRADO FARINA. VIVACITÀ E GENIO DI UN AUTORE DA RISCOPRIRE
Hanno cambiato faccia (IT, 1971, 97’) di Corrado Farina
Produzione: Filmsettanta
Distribuzione: Indipendenti Regionali – General Video
Location: Torino, Chieri (Torino)
L’ingegner Giovanni Nosferatu, proprietario della Auto Avio Motors, importante industria automobilistica torinese, convoca nella sua villa in montagna il dipendente Alberto Valle per comunicargli l’intenzione di assegnargli un ruolo di spicco all’interno della sua azienda. Recatosi sul posto, Valle farà la conoscenza di Laura, una ragazza dai costumi libertini che lo metterà in guardia sulla vera anima del suo capo. Il consiglio non verrà tuttavia ascoltato, tanta è la soddisfazione per la promozione e la voglia di mettersi in mostra all’interno dei vertici societari. Valle si renderà ben presto conto della spregevolezza di Nosferatu e cercherà di porre rimedio alla sua brama di potere. Rileggendo, in chiave capitalistica, i primi capitoli del Dracula di Bram Stoker, Farina realizza un film di genere che si scaglia contro l’ipocrisia del mondo contemporaneo e che gli permette di vincere il Pardo d’Oro alla ventiquattresima edizione del Festival di Locarno.
Intervengono Alberto Farina e Matteo Pollone (Dams)

Ore 18.30
FOCUS CAMPO LARGO
Save (IT, 2016, 6’) di Davide Calvaresi
Coreografia per luogo impossibile (IT, 2016, 5’) di Micron
Die Brücke (IT, 2016, 6’) di Ilaria Quaglia, Gabriele Ottino, Leana Cagnotto e Gabriele Daccardi
Wait (IT, 2016, 5’) di Francesco Trombetti
Le regole del caso (IT, 2016, 5’) di Simona Lisi
Urban Orchestra (IT, 2016, 6’) di Vittorio Campanella e Emanuele Piras
Campo Largo è un progetto realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! linguaggi contemporanei _ produzioni innovative”
Intervengono Cristiana Candellero e Lucia De Rienzo (Coorpi)

a seguire

VIDEOCLIP PIEMONTE SYS
Ask the Stars (Neverwhere) (IT, 2016, 4’) di Luca Vigliani
Ask the Stars è un video musicale realizzato per il cantante italiano Neverwhere. Il video combina live action e animazione, che coesistono in una sorta di loop senza fine, abbracciando lo spettatore in una colorata poesia di parole, suoni, musica e forme.
Piramidi (Pellegrino) (IT, 2016, 3’) di Marco Pellegrino
Un viaggio che, dalla Terra, accompagna il protagonista ai limiti del sistema solare, fino a uscire dagli occhi di una donna che abita un mondo colorato e surreale.

Ore 19.30
PANORAMICA DOC
Vita Nova (IT, 2016, 80’) di Danilo Monte e Laura D’Amore | ANTEPRIMA REGIONALE |
Produzione: Don Quixote e Polivisioni
Location: Torino, Milano
Laura e Danilo non riescono ad avere un figlio e decidono di intraprendere la strada della fecondazione assistita. Lui è un regista, lei è produttrice cinematografica e insegnante di Yoga e nei mesi che precedono il primo tentativo di PMA (Procreazione Medicale Assistita) sono spaesati e impreparati alla complessità dell’esperienza che stanno per affrontare. Decidono allora di filmarsi per lasciare una traccia di quello che stanno vivendo, per elaborare e in futuro poter condividere, attraverso il cinema, questa esperienza intensa e inaspettata. Qui inizia Vita Nova, un film che parla del sogno di diventare genitori, del miracolo della vita come fatto assolutamente non scontato e della moderna condizione di coppia in cerca di un figlio. Laura e Danilo provano a capirne di più mettendosi in gioco in prima persona nella speranza che questo film possa diventare strumento di riflessione per chi lo vedrà e possa aiutare a far cadere il tabù che spesso circonda ancora l’argomento “fecondazione assistita”.
Intervengono i registi

Ore 21.30
PANORAMICA DOC
Tides (Maree) (GB/IR/IT, 2016, 45’) di Alessandro Negrini | ANTEPRIMA REGIONALE |
Produzione: Alessandro Negrini Film Productions
Location: Derry-Londonderry, (Irlanda del Nord), Greencastle, (Irlanda)
Può il racconto di un fiume rivelare il senso di una vita imprigionata dalla Storia? Nonostante la fine del conflitto, in Irlanda del Nord c’è ancora una città con due nomi diversi: Derry, per i cattolici, Londonderry per i protestanti. Nel mezzo della città, scorre un fiume: il Foyle, che separandoli fisicamente, ne è divenuto, suo malgrado, il loro confine. Il film, narrato dal punto di vista del fiume stesso, attraverso immagini oniriche e materiale d’archivio realizzato da persone comuni negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta ci invita a scoprire la sua storia: che cosa ha visto e ascoltato, questo fiume divenuto un muro liquido, in questo suo lungo correre verso l’oceano? Che cosa sa di noi? Muovendosi tra la memoria e il presente, il fiume Foyle ci invita a riflettere su temi che sembrano travalicare i suoi stessi limiti: che cos’è un confine? I sogni di coloro che vissero prima del conflitto, sono diversi dai quelli dei nostri contemporanei? E, soprattutto, dove sono finiti i nostri sogni?
Interviene il regista

Ore 22.30
PANORAMICA DOC
Angelo Froglia. L’inganno dell’arte (IT, 2016, 65’) di Tommaso Magnano | ANTEPRIMA ASSOLUTA |
Produzione: Ramingo
Location: Livorno
Ricordato dai più come un portuale con l’hobby della pittura, o come un tossico e uno sbandato, Angelo Froglia trascorre un’esistenza spregiudicata, maledetta, sempre nell’ombra, tra laboratori d’arte, lotte politiche, carceri di massima sicurezza, droghe e grandi amori: un vortice di distruzione che coinvolge chiunque gli si avvicini. Muore sieropositivo nel gennaio del 1997, lasciando una grande produzione non solo pittorica.
La cronaca si ricorda di lui soprattutto per essere tra i protagonisti di un episodio che risale al 1984 e che viene ricordato come la “beffa di Modigliani”; in quell’occasione Froglia gettò due teste da lui stesso modellate nei fossi di Livorno allo scopo di dimostrare l’incompetenza dei critici d’arte. La sua è una storia misconosciuta, raccontata dalle voci dei pochi che gli furono vicini e ricostruita attraverso scritti, dipinti e filmati originali dell’artista, oltre ai materiali d’archivio stampa e video dell’epoca, per cercare di rendere giustizia a una figura profonda, complessa e ancora controversa.
Interviene il regista

 

LUOGHI DEL FESTIVAL
Cinema Massimo - Via Verdi 18, Torino. Tel 011 8138574
Buyabes Bistrot - Via Santa Giulia 32/F, Torino / locale ufficiale del gLocal Film Festival

MODALITÀ D’INGRESSO
Ingresso singolo 5 €
ridotto 3 € (Aiace e O.D.S.)
gratuito Soci Piemonte Movie
Abbonamento 24 €

INFO & CONTATTI
www.piemontemovie.com
segreteria@piemontemovie.com 
facebook.com/PiemonteMoviegLocal 
twitter.com/piemontemovie 
youtube.com/piemontemovieglocal

Piemonte Movie gLocal Film Festival 2017 
è organizzato da Associazione Piemonte Movie 
con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni 
e delle Attività Culturali e del Turismo
con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, 
Fondazione Crt, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival
Piemonte Movie aderisce al Comitato Emergenza Cultura

Abbonati a BIANCOSCURO

Biancoscuro rivista d'arte

Clicca qui e risparmia il 40%

oppure iscriviti alla nostra newsletter

Select language