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Svetlana Borisova | Sfumature intimistiche sul Sentiero dell’Anima

⏰ lettura 8 min.

Svetlana Borisova, artista di talento, porta nel mondo dell’arte la sua espressione artistica densa di emozioni e passione. Le sue opere sono caratterizzate da una combinazione di colori vivaci e linee fluide che catturano davvero l’essenza della bellezza e dell’emozione umana.

Svetlana Borisova – Italia lacerata, 2021, olio su tela, 60×90 cm.

Con la sua maestria nell’uso della tecnica pittorica, riesce a trasmettere messaggi profondi che raccontano storie ricche di significato. La sua capacità di creare opere che suscitano emozioni intense negli spettatori è ciò che la rende un’artista così speciale e ammirata.
Questa visionaria artista continua a stupire il pubblico con la sua creatività ed il suo talento straordinario. Le sue opere sono esposte in gallerie di tutto il mondo e collezionisti da ogni angolo del Pianeta vogliono un pezzo della sua arte unica.

Ha recentemente partecipato a diverse rassegne che l’hanno portata a primeggiare e scalare la vetta che porta nell’Olimpo dell’arte contemporanea. Tra le sue recenti attività spiccano eventi come la presentazione dell’opera phygital “Le 4 note di Beethoven” NFT al Monte-Carlo Bay del Principato di Monaco, avvenuta lo scorso 6 aprile alla presenza di importanti partner e al grande pubblico che ha seguito l’evento anche in diretta. Da menzionare poi la presenza di Svetlana all’Art Zurich, Fiera d’Arte svizzera che ha contribuito a far conoscere ed approfondire il suo lavoro anche in terra elvetica; come anche alla Biennale di Varallo (inaugurata l’11 maggio) e alla Biennale Rosa e Rosso di Maggio di Gattinara (inaugurata il 18 maggio): la partecipazione alle biennali di Varallo e Gattinara ha evidenziato il suo impegno nel contesto dell’arte contemporanea italiana, terra che ha accolto Svetlana Borisova e la sua arte, magistralmente coinvolta anche in importanti mostre come quella al Museo Diocesano di Mantova, appuntamento di rilievo che consolida ancora di più l’importanza delle opere di Svetlana nel panorama artistico del Belpaese.

Come abbiamo detto prima, le sue gesta non si fermano ai confini, ma li valicano continuamente (sia spiritualmente che fisicamente), fino a portarla all’ultima esposizione a New York, città che l’ha accolta con grande calore. Svetlana Borisova ha infatti preso parte alla Clio Art Fair, grande rassegna che si svolge durante la New York Art Week, un importante evento nell’ambito artistico internazionale. Inoltre, è stata citata come una delle 9 “scoperte” più interessanti tra le diverse fiere d’arte svoltesi durante la settimana: questo riconoscimento conferma l’importanza della sua presenza nell’ambito artistico contemporaneo internazionale e la sua costante ascesa verso un successo sempre più grande.
Svetlana Borisova continua a distinguersi nel panorama artistico internazionale con la sua creatività e impegno costante, sarà interessante seguire il suo percorso artistico e scoprire le prossime tappe della sua brillante carriera!
Ho avuto l’opportunità di intervistare l’artista durante l’evento a Monte-Carlo, è stata una conversazione stimolante ed entusiasmante…

Svetlana Borisova – Energie del verde, 2023, olio su tela, 70×100 cm.

Vincenzo Chetta: Buongiorno Svetlana, che bello incontrarci nuovamente in questo luogo principesco che è Monte-Carlo. Conosco molto bene la tua arte, ma i nostri lettori sono abituati a sentire la narrazione direttamente dall’artista. Riguardo le tue fantastiche opere, come nasce l’ispirazione per le tue opere? Qual è il tuo processo creativo tipico?

Svetlana Borisova: Buongiorno Vincenzo, anche per me è sempre un piacere incontrarti. Devi sapere che di solito non amo parlare di me stessa, ma con te mi sento a mio agio, per cui lo faccio senza timori. L’ispirazione nasce dalle mie esperienze di vita, dagli incontri con persone che ti lasciano un segno. Anche Madre Natura è per me una fonte di ispirazione inesauribile. Dall’osservazione di piccoli gesti, sguardi e movimenti tutto viene interiorizzato e successivamente contemplato, rivissuto e visualizzato. Alla fine di questo processo nasce la necessità e l’urgenza di condividere questa interiorizzazione con il mondo esterno.

V.C.: Grazie Svetlana, queste tue parole saranno illuminanti per molti nostri lettori. Ci sono particolari rituali che segui prima di iniziare a lavorare su una nuova tela?

S.B.: Quando nasce l’irrefrenabile necessità di raccontare, scelgo velocemente la tela che mi ispira ed i colori da utilizzare. Poi metto la tela sul cavalletto e mi siedo ad osservarla, entrando in uno stato meditativo ed immergendomi in totale silenzio nelle profondità del mio essere. Dopo un po’ di tempo accendo la musica (spesso musica classica) ed inizio a muovermi al ritmo della musica. Questo mi aiuta a tenere la mente sgombra dai pensieri. È a quel punto che prendo il pennello e lascio che la mia mano si esprima liberamente!

V.C.: Fantastico, veramente fantastico. Parlami ora della realizzazione dell’opera phygital e della figura di Cesare Vernetti, ma soprattutto, racconta ai lettori qual’è il significato dietro quest’opera.

S.B.: Cesare è mio figlio ed ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo della mia prima opera NFT “Phygital”. Lui è un film-maker con esperienza ultra-ventennale ed è molto conosciuto e stimato nel mondo delle produzioni televisive e cinematografiche. Mi accompagna ogni volta che può alle mostre e agli eventi, mettendo il suo talento a disposizione della mia arte e creando filmati di grande effetto. Anche nel caso degli NFT ha utilizzato le sue capacità per creare un filmato che condensa in 30 secondi la narrazione della storia de “Le 4 Note di Beethoven”. Inoltre si è già messo all’opera su nuovi progetti NFT che verranno presentati nei prossimi mesi.

L’aneddoto che sta dietro quest’opera è molto particolare: ho conosciuto Ludwig Van Beethoven in Russia quando ero appena adolescente. All’epoca leggevo moltissimo, ma mi piacevano solo le favole “magiche”, finché purtroppo un giorno la bibliotecaria mi disse che non c’erano più altri libri di favole da leggere. Constatata la mia disperazione, mi consigliò un libro biografico su Ludwig Van Beethoven. Accettai il suo consiglio e mi portai il libro a casa.

Iniziai a leggere e fin da subito sono rimasta catturata dalla storia di un compositore di musica sordo!!! Incredibile!!! Ma come ha fatto??? È un Mistero.

Leggendo, pagina dopo pagina, visualizzavo nella mia mente Beethoven uscire dalla propria casa urlando, correndo sui prati sotto una tempesta inferocita, cercando di placare il suo Spirito e liberandosi da emozioni potenti e conflittuali. E dopo tante ore tornare a casa ed iniziare a comporre le note musicali comunicando con Dio e con l’Universo. Come ho già raccontato, prima di dipingere accendo la musica e poi metto la tela sul cavalletto, sedendomi ad osservarla nel tentativo di vedere: cosa è già dipinto? Che cosa vuole la tela da me?

Quel giorno stavo ascoltando Beethoven. Come al solito dopo un po’ di tempo la mia mano ha preso il pennello ed i colori in modo spontaneo ed intuitivo. Ho iniziato a mettere i colori sulla tela, ho perso la cognizione del tempo e tutto si è dissolto… Dopo un po’ di tempo sono tornata in me ed ho capito che erano passate tante ore. È così che è nata l’opera “Le 4 Note Di Beethoven”. Solo dopo aver finito il dipinto ho compreso il suo significato. E mi è tornato in mente il ricordo della mia adolescenza, seppellito fino a quel momento nella fitta stratificazione del mio vissuto. È un altro mistero!
Mi sono sintonizzata con la musica che è fluita attraverso di me, e le mie mani l’hanno trasferita sulla tela.

V.C.: Meraviglioso, tutto ciò ha un non so che di esoterico… Parliamo ora del legame con le tue opere: c’è un’opera a cui sei particolarmente legata? Perché?

S.B.: In realtà le mie opere sono tutte collegate tra loro in quanto raccontano le mie esperienze di vita vissuta e la mia interiorità. C’è però un’opera d’arte, “Madre Vita”, che ha un posto speciale nel mio cuore perché mi rappresenta più delle altre. Finora non l’ho mai esposta e la custodisco “gelosamente” a casa.

Cuore Rinato, 2018, olio su tela, 70×100 cm.

V.C.: Fai bene! Se per te è così preziosa devi continuare a custodirla gelosamente. Qual è il messaggio che cerchi di trasmettere attraverso le tue creazioni?

S.B.: Attraverso le mie opere mi piacerebbe risvegliare la coscienza dell’Uomo portandolo verso la delicata bellezza di una Madre Terra tanto generosa e tollerante. Vorrei che l’Umanità abbracciasse la responsabilità del proprio benessere trattando con profondo rispetto i suoi figli: il mondo minerale, vegetale, animale e l’essere umano stesso. Trovare l’armonia attraverso l’unione di quelli che sembrano principi contrapposti.

V.C.: Ed ora qualche storia sulla tua carriera: qual è stato il momento più emozionante della tua carriera artistica finora?

S.B.: Il momento più emozionante è sempre l’incontro con il pubblico visitatore: vedere nei volti delle persone venute a guardare le mie opere i loro sguardi “rapiti”. Allora capisco che sono riuscita ad arrivare ai loro cuori ed a farli volare attraverso lo spazio infinito della bellezza. Quando questo succede mi vengono i brividi!

V.C.: Sicuro! Il riscontro del pubblico è la cosa più gratificante! Quali sfide hai dovuto affrontare nel tuo percorso artistico?

S.B.: Le sfide sul sentiero dell’Arte sono davvero innumerevoli. È un percorso pieno di insidie e non mancano i fallimenti, soprattutto quando incontri coloro che si spacciano per competenti, che dichiarano sempre di voler sostenere l’artista ed il suo percorso di sviluppo, ma alla fine sono soltanto trappole con lo scopo di guadagnare denaro giocando sul profondo desiderio di ogni artista di vedersi riconosciuto ed apprezzato. Questi episodi smontano il tuo entusiasmo, ma alla fine trovo sempre la forza e la determinazione per continuare a diffondere il mio messaggio. In questo mi ritengo molto fortunata perché ho ricevuto il sostegno di grandi Anime Illuminate e sensibili tra i Critici importanti, gli Editori e le Gallerie d’Arte. Godo inoltre del sostegno ed incoraggiamento costante della mia famiglia: mio marito Enrico Vernetti, manager dalla lunghissima esperienza internazionale, e mio figlio Cesare, di cui ho già parlato.

Svetlana Borisova – L’inizio, 2015, olio su tela, 70×120 cm

V.C.: Capisco. Il problema di questi cialtroni è purtroppo cosa nota ed invito spesso gli artisti a fare attenzione. Tu inoltre hai il sostegno di due persone fantastiche, Enrico e Cesare! Come vedi il futuro della tua arte e della tua carriera?

S.B.: Non so dove mi porterà il fiume della Vita. Vedo altri artisti raggiungere alte vette e qualche volta sogno di riuscirci anch’io. Ma poi in realtà sono già felice di condividere il percorso con la mia famiglia e gli amici appassionati della mia arte. Non vedo la mia Arte come una carriera, ma come un “premio” donatomi dalla Vita da condividere con il mondo intero. Vorrei tanto che la mia Arte arrivasse al cuore dell’Umanità con il messaggio che “Il cuore vince sempre e l’amore non conosce bandiere”. Continuerò in ogni caso ad esplorare il mio potenziale per vedere fin dove mi porterà questo percorso che ho battezzato “Il Sentiero dell’Anima”.

V.C.: Che parole stupende! Per concludere ora l’intervista, qualche domanda sulla tua vita personale; c’è qualche esperienza personale che ha avuto un impatto significativo sulle tue opere?

S.B.: Un’esperienza che ha avuto un fortissimo impatto sulla mia arte è stato il periodo della pandemia di COVID-19, durante il quale mi sono sentita privata con la forza della libertà. E poi ci sono le guerre, specialmente quella tra Russia ed Ucraina. Io sono di nazionalità russa ed ho tanti parenti ed amici in Ucraina. Sto soffrendo un vero tormento dell’Anima. Questi fatti hanno influenzato la mia creazione artistica e ne sono nate opere come: Tempesta Emotiva, Grido Di Libertà, L’arte Trattenuta, Italia Lacerata, Vita-Morte-Vita, La Morte Che Piange.

V.C.: Ti capisco, queste situazioni generano solo sentimenti nefasti e piegano l’animo umano, soprattutto le persone sensibili come te. Ultimissima domanda, quali sono le tue passioni al di fuori del mondo dell’arte?

S.B.: Ho una grande passione per la cucina… Vincenzo devi sapere che la mia Arte nasce in cucina… Per scherzo ai miei amici dico che io cucino la mia arte. Cucina: creare il focolare attorno al quale, inseguendo i profumi e gli odori, si radunano la famiglia e gli amici e nasce la condivisione. L’odore degli alimenti e l’energia delle persone creano un’atmosfera magica, alchemica!

V.C.: Svetlana sei una forza! Hai concluso l’intervista in una maniera veramente simpatica. Grazie per le risposte e per il tempo che hai dedicato ai lettori di BIANCOSCURO. Sei davvero un’artista straordinaria. La tua creatività è fuori dal comune e riesce a trasformare concetti astratti in opere d’arte tangibili. Non c’è da stupirsi che continui a ispirare artisti e appassionati d’arte in tutto il mondo

Svetlana Borisova, nata nel Nord della Siberia, una terra dagli spazi infiniti e dai contrasti forti, in età giovanissima la vita la porta in Italia, Paese generoso di sole, di verde, d’acqua, di terra fertile, un luogo dove sono presenti tutti gli elementi necessari per coltivare la gioia di vivere e di creare. 
È qui che, nel 2008, nasce la sua arte, in modo spontaneo, spinta dalla necessità di condividere con il mondo la sua vita interiore. Inizia a disegnare con i gessetti. Dopo un breve periodo passa a dipingere con l’olio su tela: nasce la sua passione. Raccoglie tutte le situazioni, le impressioni, le intuizioni e gli da la forma simbolica mettendo al centro l’anima umana, in armonia con i mondi minerale, vegetale, animale ed universale. 
Ha sperimentato che l’espressione tramite olio su tela è la più idonea ad esprimere la sua natura passionale e generosa. I suoi lavori nascono come uno spontaneo dialogo della sua anima con tutto ciò che ci circonda, e l’arte è un filo conduttore nel comunicare l’interdipendenza intrinseca guidata dalle energie misteriose presenti in ogni forma di vita. 
Anche se sulla tela nascono soggetti espressi con tecniche diverse, esprimono un identico messaggio: armonia attraverso l’unione di principi opposti. 

INSTAGRAM @svetlanaborisova2814 
FACEBOOK @artistsvetlanaborisova  
eMAIL svetlana@triadeconsulting.it 
WEB www.svetlanaborisova.com

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