Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati ad affrontare una conversazione sul fatto che l’Italia sia il Paese più bello al mondo. E ovviamente, campanilismo a parte, c’è chi ne sottolinea le contraddizioni, la grande pecca dell’attuale società nello sfruttare in modo non adeguato il patrimonio che ci è stato lasciato in dote da millenni di arte, cultura e bellezza, che andavano ad arricchire un territorio già fortunato per le affascinanti caratteristiche geomorfologiche. Senza dubbio si tratta spesso di conversazioni basate sul semplice apprezzamento di un patrimonio artistico e culturale che è evidentemente fuori dal comune e imparagonabile con quello di qualsiasi altra nazione, sia per quantità che per qualità. E se a questo aggiungessimo una più profonda analisi basata sulla conoscenza e sulla competenza, che ci permetta di avere un punto di osservazione più lucido riuscendo a vedere e percepire ancora più intensamente quella bellezza?
Giovanni Agosti ci accompagna in un viaggio nell’arte
Il critico e storico dell’arte Giovanni Agosti, professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Milano, ci accompagna nelle sue interessantissime lezioni d’autore, a disposizione sulla piattaforma Feltrinelli Education, nata per iniziativa della celebre casa editrice italiana. Si tratta di un percorso fatto di cultura, conoscenza e passione. Tutte le opere d’arte, infatti, hanno storie che meritano di essere non solo viste ma raccontate: tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, bisogna saperle decifrare per poter trovare la giusta chiave di lettura. Agosti ci invita a guardare l’Italia e il suo immenso patrimonio artistico con occhi diversi, scostandoci così dai percorsi artistici classici fondati sull’asse composto da Venezia, Firenze, Roma. Possiamo scoprire così un Paese enormemente più ricco composto da piccoli centri con tesori artistici immensi, una storia dell’arte italiana dimenticata o comunque decisamente poco nota e valorizzata.
Lezioni per imparare a conoscere l’arte
Grazie a queste lezioni, chiunque sia innamorato dell’arte si può ritrovare a viaggiare alla scoperta di piccoli gioielli nascosti nei nostri paesi, città e musei per guardare con occhi nuovi le opere, scoprendo i messaggi che da ogni artista vengono consegnati, diversi secoli dopo, a chi le osserva.
Scopriremo in questo modo l’arte fuori Roma e fuori Firenze, scoprendo ad esempio l’affascinante Urbino di Baldassarre Castiglione, passando poi per la città piemontese di Ivrea ai tempi di Adriano Olivetti e infine a Pescocostanzo, in Abruzzo. Ci avventureremo nell’arte lombarda, una delle più ricche ed eterogenee del Rinascimento italiano. Infine, cercheremo di comprendere come riconoscere un capolavoro: quando siamo davanti a un’opera è fondamentale infatti avere ben presente quali sono gli elementi su cui concentrare il nostro sguardo, imparando a padroneggiarne il linguaggio.