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Vernice Art Fair 2018

⏰ lettura 8 min.

Vernice Art Fair 2018 . 16ª edizione

 A Forlì dal 16 al 18 marzo 2018 si torna a dare spazio al talento, alla sperimentazione e all’avanguardia artistica trasformando il quartiere fieristico di via Punta di Ferro in una grande Galleria d’Arte in cui passare in rassegna centinaia di opere di pittura, scultura e fotografia. È, questa, infatti, la matrice di Vernice Art Fair, la kermesse giunta alla 16ª edizione che da venerdì 16 a domenica 18 marzo permetterà direttamente agli artisti e alle associazioni culturali che li promuovono, di presentare le proprie creazioni al pubblico senza necessariamente il tramite delle Gallerie.

L’apertura è fissata per venerdì 16 alle ore 16.30, i giorni successivi dalle 10.00 alle 19.30. Il biglietto è 8 euro ma presentandoti in cassa con il biglietto omaggio offerto da biancoscuro è OMAGGIO! Clicca qui per scaricarlo!

BIANCOSCURO – Media Partner Vernice Art Fair

Un appuntamento nel quale gli artisti potranno godere di una maggiore libertà nel proporre opere con un maggior carico di ricerca e sperimentazione; un’opportunità per gli appassionati di rimanere piacevolmente “investiti” da una grande varietà di stimoli estetici inattesi; un momento unico per collezionisti, galleristi, giornalisti e critici di confrontarsi direttamente con gli autori, apprezzarne il talento e conoscere così il contesto in cui l’opera è nata; un’occasione per investire sull’arte a costi ancora accessibili.

L’evento organizzato da Romagna Fiere, però, come sempre è molto più di una ricca mostra-mercato di elevato livello artistico. Vernice Art Fair è un’esperienza a tutto tondo che renderà la visita alla fiera un momento di arricchimento culturale, di immersione simbiotica nell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni, di feconda contaminazione creativa. Questo grazie ai numerosi eventi collaterali che anche in questa 16ª edizione impreziosiranno la manifestazione.

Quattroxquattro.com: Oscar Dominguez propone 4 talenti
Tradizione e novità si miscelano in questa 16ª edizione a partire da un evento ormai consolidato quale lo spazio “Quattroxquattro.com”: un’area studiata e curata da Oscar Dominguez, apprezzato artista argentino ma ormai faentino d’adozione, che valorizza nella loro unicità le opere realizzate da quattro artisti che nei tre giorni di “Vernice Art Fair” vengono ospitate in quattro spazi tra loro interconnessi. Quattordicesima edizione per un momento d’incontro che sa offrire ogni anno spunti differenti e ricerche di grande stimolo intellettuale capaci di stupire. A questa edizione saranno presenti: Paola Bandini, Fosca Boggi, Etra Masi e Nicolò Renda.

Concorso “Coinè per l’Arte” – 16ª edizione
Ormai affermato è anche il concorso nazionale “Coinè per l’Arte”, dedicato a pittura, scultura, fotografia, promosso proprio da Romagna Fiere e che sin dalla sua prima edizione accompagna “Vernice”. Il concorso è gratuito e riservato agli artisti presenti alla rassegna con un proprio spazio. Il vincitore riceverà un premio acquisto di 3.000 euro e la pubblicazione dell’opera selezionata sulla copertina del catalogo di Vernice Art Fair 2019. In più verranno assegnati altri due premi acquisto da 1.000 euro cadauno alle opere giudicate di maggior originalità tematica o esecutiva. Anch’esse saranno pubblicate sul catalogo. Sarà altresì attribuito dai giornalisti accreditati presenti alla manifestazione, un ulteriore riconoscimento anch’esso diventato una piacevole tradizione: il Premio della Stampa.
Nell’edizione 2017 furono selezionare ben 27 opere poi esposte nella hall d’ingresso dei padiglioni durante i tre giorni della rassegna. Il primo premio fu assegnato a Maurizio Monti di Tredozio per il suo dipinto “Sogno di una notte di mezza estate”. Al secondo posto, ex aequo, si classificarono il romano Fabio Imperiale con il suo “Sulla riva tornerà, corpo vivo tra gli alberi” ed Hector Rigel con “Green surface eleven”. Al terzo posto Maurizio Tangerini di Casalecchio di Reno per il suo “Rotonda stradale”. Il Premio della Stampa andò a Silvio Zago di Cavarzere (Venezia) per il suo olio su tela “Allagamento in golena”.

Ignazio Fresu torna con Oggetti Smarriti
Reca il titolo “Oggetti Smarriti” l’installazione proposta a “Vernice Art Fair” dallo scultore cagliaritano Ignazio Fresu che da anni collabora con la manifestazione forlivese dandole lustro.
Di cosa si tratta? Di un viaggio…. rappresentato da un suo elemento forse solo teoricamente indispensabile: i bagagli. Come scrivono Laura Carnemolla e Claudia Francisetti: «Il viaggio del migrante inizia puntando lo sguardo sulla linea  che separa il cielo dalla terra, verso una dimensione indefinita, sconfinata, lontana, mai vuota, un orizzonte disseminato di relitti abbandonati da chi, ormai, ha già superato il limite.
Oggetti smarriti arrugginiti o perduti, come dimenticati in un cammino veloce e distratto, bagagli che evocano quell’insieme di cose importanti che si crede di dover portare con sé quando ci si allontana da casa. Decine di valigie sparse nello spazio rappresentano ricordi, insegnamenti, tradizioni, credenze, certezze, aspettative e speranze, tutte cose che durante il percorso spesso si irrigidiscono, si perdono o si trasformano. L’opera di Ignazio Fresu ci porta ad attraversare una distesa di fossili immobili che, perdendo la caratteristica di contenere, si fanno involucri vuoti e abbandonati, testimonianza di un esodo non certo privo di rinuncia e sofferenza».

Ignazio Fresu torna con l’installazione Oggetti Smarriti

La Fabbrica dei Sogni
Tre  artisti, di formazione diversa, di origini diverse, ma uniti da una fonte di ispirazione comune, da un modus operandi similare. Li accomuna la poetica legata alla dimensione del Sogno, della Fantasia.
Si intitola proprio “La Fabbrica dei Sogni” l’evento artistico che porterà a Vernice Massimo Sansavini, Luca Dall’Olio e Giancarlo Montuschi.
Ognuno con un linguaggio artistico ben caratteristico e ben riconoscibile per marcata cifra stilistica, affronta con fare giocoso e fantastico le proprie tematiche.  Non si tratta di Artisti ma di Artisti-Poeti. Le loro opere seducono con metafisiche atmosfere e scenari mutuati spesso dal mondo del Mito.
C’è chi lo fa usando una matrice Pop che risulta più evidente nell’opera di  Massimo Sansavini; artista non catalogabile semplicemente come pittore o sculture, Il quale si avvale dell’assemblaggio di elementi lignei esaltando la componente pittorica del suo fare con l’utilizzo di colori accesi. L’opera di Sansavini è popolata da immagini mitiche, da figure archetipiche che strutturano un racconto immaginario. Le opzioni cromatiche, seducono lo spettatore e lo coinvolgono in metafìsiche atmosfere, in spazi senza tempo.
Luca Dall’Olio è un pittore–viaggiatore  che usa come mezzo principale di espressione la pittura ad olio, includendo però serigrafia, scultura, e fotografia. Dall’Olio, artista di stampo surrealista, ha saputo mantenere vivo dentro di sé lo stupore e la giocosità del mondo dell’infanzia. Pittore di sogni, raffigura personaggi volutamente privi di profondità su uno sfondo delineato da pennellate nette che creano un’atmosfera onirica.
In Giancarlo Montuschi, si percepisce il contatto diretto con la Pop Art e il legame con la ceramica di Faenza, città che gli ha dato i natali. Della ceramica nel suo lavoro trapela la nostalgia del colore per il tipo di impasto e per le tonalità timbriche. La pittura lo conquista e il mondo delle favole, dei bestiari medievali, lo affascina a tal punto da ricreare lui stesso un suo bestiario personalissimo orchestrato in un palcoscenico carico di squillanti cromie. Montuschi con il suo fare apparentemente giocoso, ci fa riflettere sulla frenesia del nostro mondo.
La Fabbrica dei Sogni ci fa fuggire per qualche attimo dalla routine del quotidiano, dalle amarezze del vissuto e ci porta in un’altra dimensione, dove torniamo bambini e abbiamo tutta la vita per sognare e coltivare grandi speranze.

Highlights – L’arte di Buell in una mostra collaterale esclusiva
Si intitola Highlights ed è uno dei grandi eventi collaterali che impreziosiranno l’edizione 2018 di Vernice Art Fair. Un viaggio alla scoperta di Buell, artista di primo piano nel panorama dell’arte contemporanea internazionale del quale saranno esposte opere pittoriche, corredate dalle suggestive fotografie di Graziano Bartolini che ritraggono il Maestro francese al lavoro nel suo studio di Parigi.
Un evento realizzato con l’intento di far riflettere il pubblico sullo spirito del nostro tempo proponendo 10 opere pittoriche che interpretano la figura femminile e il mondo dello sport, e della pallacanestro in particolar modo, in modo assolutamente personale e disorientante. Le tele di Buell hanno grande impatto emotivo, sono un’immersione visiva nelle passioni, nei drammi, nella spiritualità. Temi cari all’artista nato a Parigi nel 1963, figura eccentrica ed affascinante del panorama artistico contemporaneo, sia per la particolare vicenda personale che lo ha a lungo avvicinato all’ambiente psicanalitico, sia per il suo stile pittorico potentemente aggressivo ed insieme esteticamente seducente.

Highlights – L’arte di Buell in una mostra collaterale esclusiva

Energia a quattro mani
Domenica 18 marzo dalle ore 15, Vernice Art Fair ospiterà una performance artistica di Giuliano Censini e Fausto Minestrini. I due artisti realizzeranno un’opera direttamente sotto gli occhi dei visitatori coinvolgendo il pubblico che potrà interagire nella costruzione dell’opera stessa fornendo persino oggetti che ne diventeranno parte integrante. Verranno eseguite combustioni e tutto sarà sapientemente orchestrato da quattro mani esperte. L’opera poi verrà devoluta in beneficenza.

Con EuroExpoArt Forlì si apre agli artisti turchi e iraniani
Gradito ritorno è anche quello dell’evento “EuroExpoArt” curato da Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi che porterà a Forlì ben 195 artisti internazionali, provenienti in particolare da Turchia e Iran. Col progetto EuroExpoArt Vernice Art Fair si apre dunque verso la porta d’Oriente dell’Europa e permetterà agli appassionati d’arte di scoprire anche un mondo lontano dai riflettori come quello iraniano. Saranno più di cento gli artisti rappresentati dai propri quadri, installazioni e sculture e durante la rassegna sarà possibile apprezzare anche mostre personali, Eventi Speciali e spazi dedicati ai vincitori dell’edizione 2017 del concorso collegato all’esposizione – il  “Gran Premio Europa” – e organizzato da NeoArtGallery. Per il pubblico sarà uno scorcio insolito e tutto da scoprire sull’arte che si produce in territori ricchi di storia, incroci di culture, ma anche di contraddizioni.
Dai 100 iscritti e 4 eventi speciali del 2016, nell’edizione 2018 si contano quasi duecento iscrittiti al concorso 12 eventi speciali, il Tributo dedicato ad Alba Amoruso, scomparsa nel 2010, artista capace di narrare l’espansione, la malattia e la decadenza delle città con la forza e la chiara naturalezza di chi ha viaggiato nel tempo a venire.
La presenza straniera si è ulteriormente consolidata con l’incremento degli artisti iraniani, che erano all’esordio lo scorso anno. Un ulteriore salto di qualità si è avuto anche nella folta presenza di artisti provenienti dalla Turchia con gruppi iscrittiti oltre che da Istanbul anche da Izmir, Adana, Mersin, Ankara e Bursa. In particolare tra i gruppi va sottolineata la “scuola “ rappresentata dal gruppo AtölyeKadiköy Art e l’esposizione installazione delle opere di 24 artisti di Koridoor Contemporary Art Programs.
Molti degli iscritti saranno personalmente presenti alla manifestazione, che si chiuderà come di consueto con la premiazione dei vincitori proclamati dalla giuria su segnalazione del pubblico.

Buongiorno Europa: concorso d’arte per scuole primarie e secondarie
L’attenzione di Romagna Fiere si posa anche sui giovanissimi, ossia sugli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. A loro è riservato il concorso “Buongiorno Europa” organizzato dall’associazione culturale Menocchio in collaborazione con lo studio Graffio3 e con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche Educative del Comune di Cervia e dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Protagonisti gli alunni di Forlì, Cesena, Ravenna e Cervia, ma l’iniziativa curata da Claudio Irmi, Giampiero Maldini e Luciano Medri, si apre a una dimensione internazionale coinvolgendo istituti scolastici da Francia (La Baule e Lachassagne), Polonia (Jelenia Gòra) e Germania (Aalen) già presenti alla scorsa edizione.
I disegni proposti dai giovani dovranno incentrarsi sul tema dell’Europa. Dal 1957 ad oggi, sono 28 gli Stati che hanno aderito alla Unione Europea. Ogni Nazione custodisce la propria storia, le tradizioni e i personaggi che le hanno dato lustro. Guardando ad un futuro che garantisca stabilità e sviluppo economico e sociale dell’UE, la conoscenza e la valorizzazione della propria storia assume un ulteriore valore da condividere con gli altri cittadini dell’Unione. L’obiettivo, quindi, è stimolare la creatività degli alunni che con riferimenti alla storia del proprio Paese e guardando al loro futuro di cittadini della UE, dovranno presentare un elaborato con un elemento o un personaggio rappresentativo della loro nazione che contribuisca a rinsaldare il legame esistente.
I lavori pervenuti saranno esposti per tutta la durata di Vernice Art Fair e una giuria assegnerà premi consistenti in buoni acquisto per materiale didattico.

“Aforismi” – il pensiero diventa arte
Pensieri, citazioni, titoli di libri che diventano quadri e installazioni. Che diventano arte. E’ “Aforismi”, la mostra collaterale collettiva di 28 artisti che “Vernice Art Fair” ospita in questa 16ª edizione e che non lascerà indifferente il visitatore.
“Ogni aforisma è un frammento orale che esce dalla bocca di chi l’ha concepito, con la leggerezza di un volo di farfalla ma denso di significato, tanto da incidere spesso nelle nostre coscienze di contemporanei” scriveva Cesare Padovani. E questa descrizione dell’aforisma è già in sè un aforisma…
Gli aforismi sono brevi frasi che esprimono in maniera concisa un pensiero morale, uno stato d’animo o un consiglio pratico. Sono perle di saggezza, frutto di esperienze, analisi e meditazioni di filosofi, poeti e pensatori, ma generalmente non di fotografi. Ecco la sfida: illustrare un aforisma attraverso le immagini, creare quello che diceva Albert Einstein in un suo aforisma: “La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza”.
Come ogni sfida che si rispetti i risultati sono stati molto vari, perché le fotografie si prestano a diverse interpretazioni di chi le osserva. Questo a volte può portare fuori strada, in questo caso cercare l’ambiguità gioca però un ruolo molto importante: non fermarsi in superficie, la verità può nascondersi più sotto.

“Anime senza voce”: l’arte contro gli abusi minorili
“Vernice Art Fair” come sua tradizione e “missione” pone grande attenzione alle tematiche sociali e sposa cause importanti. Lo farà anche in questa 16ª edizione ospitando lo stand dell’associazione Anime senza voce. Si Tratta di una Onlus dedita ad unire il mondo dell’arte con la tematica dell’abuso minorile. Con l’obbiettivo, di diffondere i messaggi di coloro che hanno subito abusi nell’età dell’innocenza, verrà allestita una mostra che ospiterà in fiera a Forlì artisti nazionali e internazionali. Venti opere, ognuna strettamente legata ad una storia di una giovane vittima di abusi e violenza, spontaneamente donate all’associazione e che verranno poi battute all’asta. Il ricavato sarà devoluto a tre associazioni benefiche – “Dalla Parte dei Minori”, “Linea Rosa” e “Muoviti”-  incentrate sull’assistenza di minori.

ORARIO DI APERTURA
venerdì 16 dalle 16.30 alle 19.30; sabato 17 e domenica 18 dalle 10.00 alle 19.30.

 

 

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