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VIVA ARTE VIVA

⏰ lettura 4 min.

La Biennale di Venezia
57. Esposizione Internazionale d’Arte

Aprirà al pubblico sabato 13 maggio, ai Giardini e all’Arsenale, la 57. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo VIVA ARTE VIVA, curata da Christine Macel e organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. Quest’anno la Mostra sarà affiancata da 85 partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni e nel centro storico di Venezia. 4 i paesi presenti per la prima volta: Antigua e Barbuda, Kiribati, Nigeria, Kazakistan.

Padiglione Centrale_Giardini © Photo by Francesco Galli

Il Padiglione Italia, avrà la curatela di Cecilia Alemani: “Il mondo magico” sarà il titolo del progetto espositivo. La Mostra Internazionale di quest’edizione è intitolata VIVA ARTE VIVA e offrirà un percorso espositivo sviluppato intorno a nove capitoli, i primi due ai Giardini e altri sette dislocati tra l’Arsenale ed il Giardino delle Vergini. 120 sono gli artisti partecipanti, provenienti da 51 paesi; di questi 103 sono presenti per la prima volta nella Mostra Internazionale.

La Biennale si deve qualificare come luogo che ha come metodo, e quasi come ragion d’essere, il libero dialogo tra gli artisti e tra questi e il pubblico.”

Con queste parole il Presidente della Biennale Paolo Baratta presenta la Biennale Arte 2017, spiegando che: “Con la presente edizione si introduce un ulteriore sviluppo; è come se quello che deve sempre essere il metodo principale del nostro lavoro, l’incontro e il dialogo, diventasse il tema stesso della Mostra. Perché questa Biennale è proprio dedicata a celebrare, e quasi a render grazie, all’esistenza stessa dell’arte e degli artisti, che ci offrono con i loro mondi una dilatazione della nostra prospettiva e dello spazio della nostra esistenza.”

VIVA ARTE VIVA – Christine Macel e Paolo Baratta © Photo Andrea Avezzù – Courtesy La Biennale di Venezia

“Una Mostra ispirata all’umanesimo”, dice Christine Macel, “Un umanesimo non focalizzato su un ideale artistico da inseguire, né tanto meno caratterizzato dalla celebrazione dell’uomo come essere capace di dominare su quanto lo circonda; semmai un umanesimo che celebra la capacità dell’uomo, attraverso l’arte, di non essere dominato dalle forze che governano quanto accade nel mondo, forze che se lasciate sole possono grandemente condizionare in senso riduttivo la dimensione umana”, dice Christine Macel.

“Con questa Biennale poi, l’incontro diretto con l’artista assume un ruolo strategico, tanto da costituire uno dei pilastri della Mostra, con un programma che per dimensione e per impegno è senza precedenti. Attorno alla Mostra principale della curatrice, 85 padiglioni dei paesi partecipanti daranno vita ancora una volta a quel pluralismo di voci che è tipico della Biennale di Venezia”, dice Paolo Baratta.

Christine Macel da parte sua ha dichiarato:“L’arte di oggi, di fronte ai conflitti e ai sussulti del mondo, testimonia la parte più preziosa dell’umanità, in un momento in cui l’umanesimo è messo in pericolo. Essa è il luogo per eccellenza della riflessione, dell’espressione individuale e della libertà, così come degli interrogativi fondamentali. L’arte è l’ultimo baluardo, un giardino da coltivare al di là delle mode e degli interessi specifici e rappresenta anche un’alternativa all’individualismo e all’indifferenza. Più che mai, il ruolo, la voce e la responsabilità dell’artista appaiono dunque cruciali nell’insieme dei dibattiti contemporanei. È grazie alle individualità che si disegna il mondo di domani, un mondo dai contorni incerti, di cui gli artisti meglio degli altri intuiscono la direzione. VIVA ARTE VIVA è così un’esclamazione, un’espressione della passione per l’arte e per la figura dell’artista. VIVA ARTE VIVA è una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli artisti.”.

VIVA ARTE VIVA vuole infondere energia positiva e prospettica ai giovani artisti, ma al contempo dedica attenzione agli artisti troppo presto scomparsi o ancora misconosciuti al grande pubblico, malgrado l’importanza della loro opera.

L’arte e gli artisti vengono quindi collocati al centro della Mostra che inizia da un’indagine sulle loro pratiche e il modo di fare arte, tra ozio e azione.

Una serie di eventi paralleli animeranno la manifestazione, mantenendo sempre gli artisti al centro della mostra. Il catalogo è dedicato esclusivamente agli artisti, invitati a presentare documenti visivi e testuali incentrati sulle loro pratiche e sul loro stesso universo.

VIVA ARTE VIVA darà loro anche la parola. Tutti i venerdì e sabato di ogni settimana, durante i sei mesi di esposizione, un artista terrà una “Tavola Aperta”, incontrando il pubblico durante un pranzo da condividere, al fine di accennare al proprio lavoro e dialogare. Due i luoghi dedicati a questi eventi, la parte antistante del Padiglione Centrale dei Giardini e delle Sale d’Armi dell’Arsenale, mentre la trasmissione in streaming sul sito della Biennale consentirà a chiunque di seguirne lo svolgimento.

Arsenale © Photo by Andrea Avezzù – Courtesy La Biennale di Venezia

Parallelamente alla mostra del Padiglione centrale e dell’Arsenale, diversi progetti speciali e performance sono commissionati specialmente per i Giardini, il Giardino delle Vergini e altri luoghi. Un programma di una ventina di performance si svolgerà nei giorni dell’inaugurazione. Esse sono disponibili in streaming sul sito della Biennale, e poi visibili nella Mostra, in una sala multimediale dell’Arsenale espressamente creata.

Rinnovato per l’ottavo anno consecutivo, il progetto BIENNALE SESSIONS, che La Biennale dedica alle istituzioni operanti nella ricerca e nella formazione nel campo dell’architettura, delle arti e nei campi affini, Università e Accademie. L’obiettivo è quello di offrire una facilitazione a visite di tre giorni, con vitto a prezzo di favore, la possibilità di organizzare seminari in luoghi di mostra offerti gratuitamente, assistenza all’organizzazione del viaggio e soggiorno.

Molte le mostre e gli eventi collaterali, tra questi il Padiglione dedicato alle Arti Applicate gestito in partnership con il Victoria and Albert Museum di Londra e il Progetto Speciale in collaborazione con il Teatro La Fenice.

Previsti altri importanti impegni durante La Biennale: in giugno il Festival Internazionale di Danza Contemporanea, in luglio e agosto il  Festival Internazionale del Teatro, a fine agosto la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in ottobre il Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Molte di queste iniziative si svolgeranno all’Arsenale, all’interno degli spazi stessi dell’Esposizione Internazionale d’Arte. Insomma, (per citare le parole del Presidente), tutte le Biennali faranno corona alla Biennale. Biennale viva, viva la Biennale!


INFO
La Biennale di Venezia
57. Esposizione 
Internazionale d’Arte 
dal 13.5.17 al 26.11.17 
www.labiennale.org

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