Fino al 16 luglio, al Forte di Bard, le più belle immagini naturalistiche
Lo scorso aprile, in concomitanza con la prima delle tre date della Giornata della Terra, dedicata al tema “Clima e biodiversità”, si è inaugurata la mostra della 58esima edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra.
Per assegnare i premi nelle 19 categorie sono state selezionate 38.575 immagini provenienti da 93 Paesi. Le fotografie sono state giudicate in forma anonima da una giuria internazionale di esperti in base all’originalità, alla narrazione, all’eccellenza tecnica e alla pratica etica.
La mostra è allestita nelle Sale delle Cannoniere del Forte di Bard, in provincia di Aosta, con una particolare presentazione all’interno di light panels che rendono questi scatti meravigliosi ancora più belli ed emozionanti.
Questi i premi conferiti: la fotografa americana Karine Aigner è stata premiata come Fotografa Naturalista dell’anno 2022 per “The big buzz”, straordinaria immagine di una palla ronzante di api cactus che rotola sulla sabbia calda in un ranch del Texas; Katanyou Wuttichaitanakorn, sedicenne tailandese appassionato naturalista e fotografo dall’età di 12 anni, è stato premiato come Young Wildlife Photographer of the Year 2022 per l’immagine “The beauty of baleen” (quando una balena di Bryde è emersa vicino alla barca, Katanyou è stato incuriosito dai colori e dalle consistenze contrastanti della pelle scura, della gengiva rosa e della massa di fanoni simili a spazzole che pende dalla mascella superiore);
“Battle stations” dell’italiana Ekaterina Bee, ha vinto nella categoria “fino a 10 anni” con un suggestivo scatto che immortala due stambecchi alpini che si sfidano per la supremazia. Da segnalare poi le menzioni speciali di altri due fotografi italiani: Alessandro Gruzza (Highly Commended categoria Wetlands – The Bigger Picture) con la foto “The living reservoir” scattata nelle aree paludose del lago Chungarà sulle Ande Cilene e Lorenzo Shoubridge (Highly Commended categoria Mammals) con la foto “Dormouse as moth-catcher” che immortala un ghiro intento a cacciare nel Parco naturale del Mont Avic.
Queste sono solo alcune delle immagini che hanno partecipato al concorso e che hanno passato la selezione o vinto un premio, non bisogna perdere l’occasione di ammirarle, e di lasciarsi affascinare, ancora una volta, dalla natura che ci circonda.
INFO Wildlife Photographer of the Year 21 aprile – 16 luglio 2023 Forte di Bard, Bard T. +39 0125 833811 Da lunedì a venerdì 10.00-13.00 / 14.00-17.00 www.fortedibard.it