Giovedì 18 maggio alle 19.00 alla Libreria del Mare a Milano avrà luogo la presentazione del volume WRECKS/RELITTI di Stefano Benazzo pubblicato da SKIRA.
Con l’autore interviene Roberto Mutti
Attraverso potenti immagini di relitti scattate da decenni sulle coste del mondo, il fotografo italiano Stefano Benazzo fa rivivere i naviganti, ma anche gli emigranti e i migranti. Il dovere di memoria induce a conservare con gratitudine il ricordo delle tradizioni e del lavoro dei marinai di tutte le epoche e di tutti i paesi. I relitti sono una testimonianza emozionante di uomini che sono stati un elemento fondante della storia economica, sociale e marittima, ma anche del loro coraggio e delle loro sofferenze. Le immagini di Benazzo fissano per le generazioni future le sembianze delle imbarcazioni che gli elementi distruggono ogni giorno di più, che la lontananza impedisce di vedere di persona e che sono pressoché impossibili da portare nei musei. I suoi scatti inducono a scavare nel nostro intimo, facendo emergere quanto di ricco e variegato è in noi. E i suoi relitti paiono, nella fantasia dell’Autore, miracolosamente ansiosi di ripartire, con perseveranza, per compiere la loro missione: esprimono speranza di salvezza e di vita.
Stefano Benazzo (1949), dopo la laurea in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, i primi lavori presso la CBS News e il settimanale “Martedì Sport”, vince nel 1974 il concorso al Ministero degli Affari Esteri e viene destinato ad alcune fra le più importanti Ambasciate italiane (Bonn 1976-1980, Mosca 1980-1983 e 1989-1993, Washington 1986-1989 e 1996- 2001), successivamente Consigliere Diplomatico Aggiunto del Presidente della Repubblica, Ispettore del Ministero e degli Uffici all’Estero, Ambasciatore d’Italia in Bielorussia e in Bulgaria. Lascia la carriera diplomatica nel 2012. È scultore figurativo e non, modellista in campo navale, automobilistico, motociclistico, architettonico e ferroviario (è anche membro della Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e vicepresidente di una associazione mondiale attiva nella conservazione delle locomotive a vapore), provetto velista e presidente di un circolo velico sul Lago di Bracciano. La passione per la fotografia, praticata fin da giovane, lo ha spinto a realizzare diversi progetti, esposti dal 2012 in mostre personali e collettive in Italia, Bulgaria e Finlandia, pubblicati in forma di portfolio sulla rivista “Arte Navale”, presentati in concorsi e manifestazioni come la Biennale d’Arte di Venezia e MIA, Milan Image Art Fair. Vive e lavora a Todi (PG).
Un libro di grande forza espressiva che fa riflettere sul dramma dell’immigrazione quotidianamente sotto i nostri occhi e sul passare del tempo che inesorabilmente erode le cose.